All-Star Game 2020, nuovo format: più competitivo, in onore di Kobe Bryant

Con l’obiettivo di renderlo più competitivo e per rendere omaggio a Kobe Bryant, l’All Star Game 2020 cambia formato. Non si conteranno più i punti come una partita normale, ma saranno resettati alla fine di ogni quarto: il team vincitore di ogni frazione riceverà 100 mila dollari da donare ad un ente benefico a scelta. All’inizio del quarto periodo però verranno sommati tutti i punti segnati fino a quel momento: il punteggio determinerà l’obiettivo da raggiungere, perché le squadre dovranno arrivare a segnare 24 punti in più rispetto al punteggio più alto.

Quindi, se la gara dopo 36′ è sul 100-95, il “final target score” sarà di 124: chi ci arriva per primo vince. Non ci sarà cronometro nell’ultimo quarto, in modo da garantire che l’All-Star Game si chiuda con un game-winner. La scelta dei 24 punti è stata in ricordo di Kobe Bryant.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone