Charlotte sgambetta Miami e Wall fa trionfare i Wizards. Vittorie per Minnesota e Chicago.

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Miami Heat – Charlotte Hornets 89-96

Ancora una vittoria per i nuovi Hornets, che infliggono la seconda sconfitta in due giorni ai Miami Heat. Apre i giochi l’ex di turno, Josh McRoberts che prima ruba palla e poi schiaccia in alley-oop, a cui fa seguito il contropiede magistralmente realizzato da Wade. Risponde Charlotte con il no-look pass di Stephenson per Walker che mette la tripla e chiude la prima metà sul 40-35. L’accoppiata Wade-Bosh riporta sotto gli Heat grazie alla schiacciata dell’ultimo, ma il terzo quarto è tutto nel segno di Al Jefferson, nel quale mette 12 dei suoi 28 punti e portando i suoi ad un distacco a due cifre. Il solito Lance Stephenson crea problemi alla sua franchigia quando reagisce contro Chalmers e viene punito con un flagrant 1, a cui fa seguito un tuffo vero e proprio tra le prime file del pubblico. Gli Hornets sembrano quasi aver sciupato tutto il vantaggio, ma è il solito Kemba Walker a portare a casa il risultato con un’ultima tripla.

Miami Heat: Deng 9, Williams 9, Bosh 23 (13 rimbalzi), Wade 25, Cole 2, Hamilton 6, Chalmers 6, McRoberts 2, Napier 7.

Charlotte Hornets: Stephenson 8 (13 rimbalzi), Williams 6, Jefferson 28 (10 rimbalzi), Henderson 4, Walkeer 18, Hairston 7, Zeller 13 , Neal 4, Maxiell 4, Roberts 4.

Minnesota Timberwolves – Brooklyn Nets 98-91

Buon risultato per i Wolves in quel di Brooklyn, ottenuto grazie alla buona prestazione di Wiggins, Martin e Pekovic. Proprio Wiggins comincia bene il match nonostante le difficoltà riscontrate nelle prime fasi della stagione, realizzando due ottimi canestri in penetrazione in una prima metà in cui succede poco. Nel terzo quarto è ancora la prima scelta assoluta a rendersi protagonista prima con una tripla e poi preoccupando tutto lo staff dopo una brutta caduta. I Nets rientrano in partita e trovano anche il vantaggio grazie alle triple di Bogdanovic e Williams. Il finale è un botta e risposta tra le due squadre, prima con Johnson e poi con Rubio in penetrazione, poi Pekovic e infine la chiusura definitiva di Young.

Minnesota Timberwolves: Wiggins 17, Young 10 (11 rimbalzi), Pekovic 16 (11 rimbalzi), Martin 26, Rubio 14 (12 assist), Dieng 2, Williams 5, Muhammad 4, Bennett 4.

Brooklyn Nets: Johnson 22, Garnett 2 (11 rimbalzi), Lopez 10, Bogdanovic 9, Williams 19, Teletovic 9, Jack 14, Anderson 4, Plumlee 2.

Chicago Bulls – Milwaukee Bucks 95-86

Tornano vittoriosi i Bulls, nonostante l’assenza di Noah, contro dei Bucks ancora troppo morbidi e pallida imitazione di quelli visti in pre-season. Nonostante lo svantaggio iniziale, i Bulls vengono trascinati da un recuperato Rose, che nella prima metà inanella una serie di triple che abbatte la difesa di Milwaukee. Dall’altra parte prima una schiacciata in alley-oop di Knight e poi una palla recuperata e realizzata da Sanders in attacco fanno chiudere in vantaggio i Bucks nella prima metà. Chicago comincia però a ingranare grazie alla coppia composta da Jimmy Butler e Derrick Rose, con il primo che prima mette dentro su assist del secondo, poi serve Gibson e infine stoppa difensivamente dando il largo al contropiede concluso da Gasol , portando i Bulls a un punteggio di 64-59 nel terzo quarto. Antetokounmpo prova a risollevare le sorti del team con una possente schiacciata, ma il tiro dalla media distanza di Gasol prima e la tripla di Hinrich poi chiudono il match sul 95-86.

Chicago Bulls: Dunleavy 12, Gibson 23 (14 rimbalzi), Gasol 22 (10 rimbalzi), Butler 14, Rose 13, Mirotic 2, Hinrich 7, Brooks 2.

Milwaukee Bucks: Parker 8, Ilyasova 7, Sanders 6, Dudley 5, Knight 10, Mayo 9, Pachulia 3, Middleton 11, Bayless 8, Antetokounmpo 13, Henson 6

Indiana Pacers – Washington Wizards 94-96

Rivincita di quella che fu una grandissima serie lo scorso anno, con i pronostici invertiti e rispettati, causa la pessima forma di Indiana (che muore soltanto all’ultimo) e i tanti assenti. I primi punti importanti arrivano direttamente nella seconda metà, dopo una prima conclusasi sul 41-46. John Wall è grande protagonista (31 punti finali) e realizza in contropiede con una grande schiacciata, a cui risponde l’attacco in penetrazione di Sloan e l’assist di quest’ultimo per la tripla di Copeland. Ancora Wall prima mette a segno un tiro dalla media distanza e poi serve magicamente Nene per il risultato di 77-81 nell’ultimo quarto. I Pacers però si rifanno sotto e grazie ai due punti di Sloan mandano la partita incredibilmente all’overtime, anche a causa della tripla clamorosamente sbagliata da un isolato Pierce (84-84). Proprio The Truth si fa perdonare immediatamente con una schiacciata in penetrazione che spiazza completamente la difesa di Indiana. Sulla sirena Coach Vogel e i suoi fanno una scelta alquanto discutibile: la tripla decisiva la prova Roy Hibbert che ovviamente sbaglia e regala la vittoria ai Wizards.

Indiana Pacers: Hill 14, Scola 6, Hibbert 2, Miles 6, Sloan 31, Copeland 19, Mahinmi 6, Rudez 6, Allen 4.

Washington Wizards: Pierce 11, Nene 8, Gortat 14 (10 rimbalzi), Temple 16, Wall 31 (10 assist), Gooden 3, Porter 3, Miller 2, Seraphin 6, Rice 2.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone