Chicago Bulls @ Oklahoma City Thunder 105-96: delude OKC, Gasol e Butler sopra le righe per i Bulls

CHICAGO BULLS @ OKLAHOMA CITY THUNDER 105-96
(32-26, 54-52; 86-68)

Il secondo match del giorno di Natale vede la vittoria comoda e importante dei Bulls alla Chesapeake Arena di Oklahoma City. La partenza è ottima per gli ospiti, che con la schiacciata di Gasol sullo scarico di Butler aprono la partita con un parziale di 11-0. I Thunder si rifanno sotto, ma Butler da lontanissimo trova il buzzer beater che mette sei lunghezze di distanza tra le due squadre al termine del primo quarto. Westbrook e Durant suonano la carica nel secondo quarto, riuscendo ad assottigliare il distacco: l’alley-oop del numero 0 con Ibaka, infatti, vale il -4 (54-50) a 50’’ dalla sirena del primo tempo.
Dopo l’intervallo lungo, il motore dei Thunder gira totalmente a vuoto, mentre la panchina di Chicago si fa trovare pronta. Importanti i punti di Portis e McDermott in chiusura di terzo quarto, per approcciarsi all’ultimo con 18 punti di vantaggio su OKC. Allora, Westbrook e Durant ritornano a caricare a testa bassa: con le giocate del duo, i Thunder tentano la rimonta definitiva. Il canestro in sospensione di Westbrook, infatti, a 3’40’’ dal termine, vale il 99-93 che rimette totalmente in partita i padroni di gara, bravi ad approfittare di qualche leggerezza di troppo di Chicago. Ma Oklahoma City attacca male e Gasol a rimbalzo detta legge, portando i Bulls sul +10 e chiudendo definitivamente la gara.

CHICAGO BULLS: Gibson 13 (10 reb), Mirotic 6, Gasol 21 (13 reb), Butler 23, Rose 19, Snell 3, Hinrich 2, Brooks 6, Portis 7, McDermott 5.
OKLAHOMA CITY THUNDER: Durant 29, Ibaka 6, Adams 3, Roberson 2, Westbrook 26, Kanter 14 (13 reb), Waiters 2, Collison 2, Augustin 3, Morrow 9.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone