Cleveland Cavaliers @ Portland Trail Blazers 86-102: sconfitta senza appello per i Cavs, sugli scudi McCollum e Crabbe

CLEVELAND CAVALIERS @ PORTLAND TRAIL BLAZERS 86-102
(20-27, 41-49; 61-73)

Seconda sconfitta per Cleveland, che dopo l’imboscata di Salt Lake City cade anche nel freddo Oregon: sugli scudi, ancora McCollum e Crabbe, autori di 51 punti in due. Nel primo quarto, i Cavaliers provano a stabilire le gerarchie: Irving in penetrazione centrale ha un’autostrada dinnanzi a sé e arriva al ferro per il 18-15. Poi, un brutto passaggio a vuoto per Cleveland, che cede l’iniziativa a Portland. I Blazers ne approfittano e sul finire della frazione, allungano. Vantaggio legittimato anche nel secondo periodo: il gioco da tre punti di Crabbe, su fallo di Korver, dà ai padroni di casa 10 punti di vantaggio (24-34). I Cavs sbagliano troppe letture offensive, specialmente con Irving, stoppato a ripetizione dalla difesa: i contropiedi dei Blazers sono mortiferi e a fine primo tempo la squadra di LeBron è dietro di otto lunghezze.

A metà del terzo quarto, Portland trova un parziale quasi decisivo, con la tripla di McCollum e il canestro più fallo di Lillard che vale il 48-66. James prova a suonare la carica con una tripla per il -10, ma nel quarto periodo, la musica non cambia. McCollum colpisce più volte dall’arco e a 4’ dalla sirena i Blazers sono avanti 75-99. A nulla serve l’ultimo sforzo prodotto, a rendere solo più morbido il passivo, che resta comunque consistente.

CLEVELAND CAVALIERS: Irving 11, James 20 (11 reb), Love 17, Thompson 9 (10 reb), Liggins 2, Shumpert 6, Korver 2, Jefferson 3, Felder 2, Frye 4, McRae 5, Jones 5.
PORTLAND TRAIL BLAZERS:
McCollum 27, Lillard 14, Harkless 13, Aminu 11 (12 reb), Plumlee 4, Crabbe 24, Turner 2 (11 ast), Davis 4, Vonleh 2, Napier, Layman 1, Connaughton.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone