Cleveland Cavaliers @ Toronto Raptors 113-112 OT: esultano i Cavs dopo un tempo supplementare

CLEVELAND CAVALIERS @ TORONTO RAPTORS 113-112 OT 
(19-33, 57-60, 82-87, 105-105)

Dopo essere stati sotto nel punteggio per 48 minuti, i Cleveland Cavaliers rimontano nel finale e sbancano l’Air Canada Centre dopo un tempo supplementare. A guidare la rimonta dei Cavs non c’è solo LeBron James, che chiude in tripla doppia a quota 26 punti, 11 rimbalzi e 13 assist. Il supporting cast del Re si dimostra finalmente all’altezza contribuendo alla vittoria in gara-1: sono 20 i punti di un ottimo JR Smith, 19 per Korver, 16 per Green in uscita dalla panchina e 14, con 12 rimbalzi, per un ritrovato Thompson. Non sono sufficienti invece i 40 punti combinati da Lowry e DeRozan e la super doppia doppia di Valanciunas (21 punti e altrettanti rimbalzi) ai padroni di casa, che sciupano diverse occasioni per chiudere la partita e perdono subito il fatto campo.

Il primo quarto è tutto di marca Raptors, con Lowry e DeRozan che salgono subito in cattedra, combinano per 17 punti e confezionano il primo vantaggio in doppia cifra del match. La squadra di coach Casey comanda però le operazioni senza mai riuscire ad infliggere il colpo del ko a LeBron e compagni. I Cavs rimontano la doppia cifra di svantaggio e trovano la parità sul 105 a 30″ dalla sirena finale grazie al tiro in fade away di LeBron. Il tiro della possibile vittoria in casa Toronto è invece affidato a VanVleet, che trova però solo il primo ferro. Decisive, all’overtime, le triple degli ispiratissimi Smith e Korver, serviti magistralmente da James: è 1-0 Cavs.

CAVS – James 26 (11 rimbalzi, 13 assist), Korver 19, JR Smith 20, Love 7, Hill 4, Green 16, Thompson 14 (12 rimbalzi), Hood 2, Clarkson 5.

RAPTORS – DeRozan 22, Lowry 18 (10 assist), Valanciunas 21 (21 rimbalzi), Anunoby 7, Ibaka 9, Siakam 11, Miles 6, Poeltl 4, Wright 5, VanVleet 9.

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Enrico Pecci Classe '96, proveniente da quel favoloso luogo chiamato Marche (provare per credere), studente di Scienze della Comunicazione ed appassionato di calcio quanto di basket. Collaboratore per nba24.it, sognando un futuro in cui scrivere di sport sia un lavoro oltre che una passione.