Clippers, West si presenta: "L'ultima avventura della mia vita"

79 anni, ma ancora così decisivo. In campo e fuori, Jerry West ha sempre fatto la differenza. Vincendo titoli da protagonista, poi dietro le quinte. I tifosi dei Lakers se lo ricordano ancora “The Logo”, ricordano la sua capacità di dominare il gioco, la stessa che ancora conserva oggi, dietro la scrivania di qualche ufficio.

Nei Golden State Warriors degli ultimi anni, quelli capaci di vincere due titoli in tre anni, c’è molto del suo lavoro. Per alcuni ben informati, fu proprio la chiacchierata tra West e Durant a convincere il numero 35 a trasferirsi sulla Baia. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il suo lavoro non è rimasto inosservato e che ha convinto i Clippers ad aggiudicarsi le sue prestazioni.
“Clippers Consultant”, la sua qualifica originaria, ma l’obiettivo va al di là dei titoli e lo conoscono tutti: aiutare i Clippers a giocarsi un titolo.

Una mossa importante quella di Steve Ballmer e della franchigia: l’arrivo di West, che guadagnerà una cifra intorno ai 4/5 milioni annui, può aiutare a trattenere i grandi nomi questa estate (Paul e Griffin saranno free agent), così come fare la differenza il prossimo anno (LeBron in scadenza con i Cavaliers è il vero sogno dei Clippers).
Ma per West è importante mettere subito le cose in chiaro: “Quella coi Clippers sarà l’ultima avventura della mia vita”.

Sportiva, s’intende, caro vecchio “Logo”.

 

 

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone