Davis chiude la striscia di vittorie consecutive per Atlanta. Cavaliers in scioltezza, crollo Raptors

NBA: Preseason-New Orleans Pelicans at Atlanta Hawks

HAWKS @ PELICANS 100-115 – Si ferma a 19 la striscia di vittorie consecutive degli Atlanta Hawks, battuti allo Smoothie Center di New Orleans per man dei Pelicans.
Una gara costantemente nelle mani dei padroni di casa, vinta a rimbalzo dai Pelicans, che con la coppia Davis-Asik ha messo insieme 30 recuperi tra le plance difensive e quelle offensive.
La doppia-doppia di Anthony Davis, che mette anche 29 punti, vale la distanza dagli ospiti, che beccano così la sconfitta numero nove in stagione che però non mette in dubbio il primo posto ad Est.
Bene anche Gordon: il playmaker ex Clippers mette insieme 20 punti in poco meno di mezz’ora con 3 rimbalzi e 7 assist.

ATLANTA – Bazemore 9, Millsap 15, Horford 8, Korver 12, Teague 21, Antic, Carroll 6, Schroder 10, Scott 8, Jenkins 7, Muscala 4.
NEW ORLEANS – Davis 29 e 17 reb, Asik 9 e 13 reb, Cunningham 10, Gordon 20, Evans 15, Pondexter 7, Anderson 15, Fredette 10, Salmons, Wolters, Babbitt.

BUCKS @ RAPTORS – 82-75 – I 25 punti di Middleton ammazzano Toronto a casa sua e i Bucks guadagnano la ventiseiesima W in stagione regolare, ampiamente in zona Playoffs.
I padroni di casa partono malissimo nel primo quarto, e riescono a recuperare qualche punticino solo prima dell’intervallo lungo. Al rientro sul parquet, un altro parziale importante dei Bucks (26-17) dà agli ospiti l’allungo che poi si rivelerà decisivo. Non è la serata migliore per Toronto, che però nell’ultimo quarto riesce a recuperare il gap e a poco più di 3′ dalla fine le squadre si ritroveranno sul 75 pari.
Poi il parziale di 8-0 in favore di Milwaukee con la tripla di Bayless a pochi secondi dal termine, significherà vittoria per gli ospiti e tracollo inaspettato per i canadesi.

MILWAUKEE – Antetokounmpo 12, Dudley 14, Henson 12, Middleton 25, Gutierrez, Bayless 8, Martin 4, Mayo 7.
TORONTO – DeRozan 16, Valanciunas 12 e 13 reb, Johnson 3 Lowry 2, Vasquez 8, Williams 12, Patterson 9, Ross 10.

76ERS @ CAVALIERS 84-97 – Partita senza storia alla Quicken Loans Arena.
I Cavs battono Phila e si prendono la trentesima vittoria in RS, a fronte di venti sconfitte. Gli ospiti prendono fiato nel solo terzo periodo, per il resto è un lungo monologo dei padroni di casa, abili a far ruotare tutti i giocatori a disposizione. Mattatore e miglior marcatore di serata in casa Cleveland il solito Kyrie Irving, che ne mette 24 in neanche 40′ sul parquet.
È lui a dare lo strappo decisivo al match quando gli ospiti arrivano fino al -4 nel quarto periodo, grazie alle buone prestazioni di Covington (18) e Grant (18) dalla panchina.

PHILADELPHIA – Mbah 13, Covington 18, Noel 4, Carter-Williams 2, Smpson 10, Grant 18, Thompson 10, Sims 2, McDaniels 3, Drew 4.
CLEVELAND – James 18, Love 5 e 18 reb, Irving 24, Smith 12, Mozgov 10, Shumpert 11, Thompson 3, Dellevedova 12, MArion 2, Miller, Harris.

MAGIC @THUNDER 97-104 – La premiata ditta Waiters-Westbrook basta a Oklahoma City per avere la meglio dei coraggiosi e mai domi Orlando Magic.
I floridiani provano ad impensierire i padroni di casa alla Chesapeake Arena, ma devono arrendersi alle prestazioni ad alti livelli di RW, 25 punti con 8-15 dal campo, e dell’ex Cleveland che ne mette 24 con 9-15 complessivi dal campo.
Buoni i numeri anche del duo di Orlando: Vucevic fa la voce grossa sotto le plance e ne mette 20, accompagnato da Oladipo che ne scrive 22 a referto. Serata amara per il giovane Payton, che manca ai suoi proprio nel momento decisivo.

ORLANDO – Harris 18, Gordon 6, Vucevic 20, Oladipo 22, Payton, Fournier 2, Green 13, Frye 3, O’Quinn 11, Harkless 2, Dedmon.
OKLAHOMA CITY – Waiter 24. Westbrook 25, Adams 12, Roberson 2, Perkins 8, Jackson, Morrow 15, Collison 2.

 

 

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone