GARA5 - Bulls@Cavs 101-106: Chicago ci prova, ma Cleveland vince e trova il vantaggio nella serie. Ora è sul 3-2

Come in Gara 4, anche in questa Gara 5 i Chicago Bulls devono fare a meno di Pau Gasol, e l’assenza del catalano si fa sentire pesantemente nell’economia e della squadra e del risultato finale. I Cavaliers riescono a fare loro il match e a portarsi per la prima volta in vantaggio nella serie, andando ora sul 3-2, ad un passo dal mettere la parola fine.

Primo quarto equilibrato, che si concluderà sul 25-24 per i padroni di casa; ma LeBron James, che sarà poi mattatore dell’incontro e miglior realizzatore (38 punti in 41 minuti sul parquet) parte subito forte, mettendo a dura prova la difesa di Chicago. Gli ospiti resistono, si affidano all’atletismo di Jimmy Butler, ma nel secondo quarto cominciano a risentire dell’assenza di Gasol e soprattutto delle serate poco positive al tiro di Rose – il numero 1 subisce un brutto colpo al polso che condizionerà il suo gioco per il tempo rimanente – e Gibson, partito in quintetto.

I Bulls rialzano la testa nel terzo quarto: arrivano fino al -4, ma Kyrie Irving sale in cattedra e riallontana i suoi. Il canestro di Dellavedova in chiusura di terza frazione riporta i suoi avanti in doppia cifra, ma il buzzer di Mirotic da oltre metà campo riporta i Bulls a -9 con l’ultimo quarto ancora da giocare.
Le speranze ospiti non si assottigliano e la gara sale d’intensità: a testimoniarlo la mini-rissa che scatta in apertura di ultimo quarto dopo un contatto Gibson-Dellavedova, con i Cavs avanti di 10 lunghezze.
Dopo un attimo di smarrimento per l’aver perso anche l’ala di Brooklyn, i Bulls, scesi fino al -15 – si rialzano con le triple di Dunleavy e tornano fino al -6 con quattro minuti ancora da giocare. I Cavaliers, però, tengono il colpo e anzi vanno al contrattacco. Il match sembra potersi riaprire con le due triple di Jimmy Butler che ad un minuto dal termine riportano Chicago sul -2, ma il possibile pari di Rose viene spazzato via da LeBron, con una stoppata sontuosa quando manca una manciata di secondi alla fine. Chicago non riuscirà a riacciuffare il pari, e anzi sarà Cleveland a chiudere i conti con la freddezza dei suoi uomini migliori.

Il quinto episodio ha detto la verità: Cleveland è uno scalino più su, ma il cuore dei Bulls va ben oltre le aspettative. Se dovesse tornare Gasol, potremmo godere di un grande spettacolo in Gara6.
In caso contrario, con la serie che torna a Chicago, i Cavs possono chiudere i giochi.
Un paio di notti ancora, poi conosceremo la verità.

CLEVELAND – LeBron 38 e 12 reb, Thompson 12 e 10 reb, Mozgov 1, Shumpert 13, Irving 25, Smith 12, Jones, Dellavedova 5, Perkins.
CHICAGO – Dunleavy 19, Noah 10, Gibson 10, Butler 29, Rose 16, Snell, Mirotic 10, Hinrich 3, Brooks 4.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone