Gli Heat contattano la lega per i pochi falli a favore

A quanto pare non basta sacrificare i propri corpi per arrivare al ferro per guadagnare la simpatia, e i fischi, degli arbitri. Basta chiedere ai Miami Heat, che di recente hanno contatta la lega chiedendo il perché non arrivino i falli in loro favore.

Infatti Miami guida la lega per numero di entrate a partita con 38.9 ed è soltanto una delle sette squadre a viaggiare sopra le 30 a partita. Nonostante ciò gli Heat si posizionano ultimi nella classifica nei falli subiti sull’entrate, con solo il 9,1% di quei possessi che terminano con un fischio.

“Non so se la lega abbia anticipato che saremmo stati così aggressivi nell’arrivare al ferro e così tenaci nell’attaccare e penetrare. Se noi rimaniamo consistenti e testardi con questo, prima o poi verremo ricompensati”, queste le parole di coach Spoelstra, che ha poi aggiunto di non voler vedere la squadra perdere la sua identità continuando ad essere aggressivi.

Gli Heat non distano dall’ultima posizione in NBA anche per quanto i tiri liberi tentati a partita con 19,8, che gli valgono il ventisettesimo posto.

Due giocatori degli Heat si trovano nei primi 10 per maggior numero di entrate a partita. Si tratta di Dion Waiters (10.9) e Goran Dragic (10.8), che si collocano rispettivamente alla sesta e settima posizione.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone