Gli Spurs si uniscono alla protesta della NFL

Dopo le numerose critiche espresse da parte di Gregg Popovich nei confronti del presidente USA Donald Trump (“E’ un vigliacco senz’anima, il nostro paese a causa sua è motivo di imbarazzo per il mondo intero, i suoi comportamenti sono disgustosi e comici”) tutti si chiedevano cosa avrebbero fatto i San Antonio Spurs al momento dell’inno nazionale che avrebbe preceduto poi la loro prima partita stagionale all’AT&T Center contro i Minnesota Timberwolves visto quanto accaduto in NFL dove, in segno di protesta per le disuguaglianze razziali e sociali e per la brutalità delle forze dell’ordine nei confronti della popolazione afroamericana, gran parte dei giocatori si era inginocchiata durante il “The Star-Spangled Banner Anthem”, ricevendo enorme disapprovazione dallo stesso Trump che aveva invitato non solo le squadre a licenziare i tesserati che avrebbero compiuto tale gesto, ma anche i tifosi stessi ad abbandonare lo stadio qualora avrebbero assistito a sua detta a tale “oltraggio”. Ebbene i giocatori (tra cui anche gli ex veterani Tim Duncan e David Robinson)  e tutto lo staff tecnico degli “speroni” si sono accodati alla protesta ma non inginocchiati, hanno semplicemente legato le proprie braccia l’uno all’altro senza lasciarsi andare a forme di contestazione più marcata come avevano fatto i colleghi del football. Tuttavia sul maxischermo dell’arena texana è apparso ed è stato letto un messaggio che recitava così: “E’ nostra speranza poter, come comunità, ispirare ed evocare un cambiamento reale, chiediamo di unirti legarti a noi per perseguire l’uguaglianza”. Parole senza dubbio forti che fanno eco a quanto detto da Popovich nei confronti di Trump e che vedremo se saranno oggetto di risposta da parte del presidente americano, sicuramente l’Nba si è da tempo schierata apertamente contro la politica e gli “ideali” del numero uno alla Casa Bianca.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone