Golden State@Oklahoma City - Top & Flop di Gara 6: Klay da record, ma le panchine non sono all'altezza

“Never understimate the heart of a champion”. Una notte di emozioni pure, quella andata in scena alla Chesepeake Arena, fatta di sorpassi e di contro sorpassi, con una squadra che cerca di prendere il largo ed i campioni in carica che, spalle al muro, trovano l’impresa della stagione ribaltando il risultato è andando a vincere pareggiando la serie. Tutto si deciderà, quindi, in Gara7 , di ritorno alla Oracle Arena, dove Curry e Durant stabiliranno i rispettivi destini.

TOP

KLAY THOMPSON – Nella notte della verità non bastano le stelle, servono le realtà. E Klay Thompson è una realtà ormai di questi Warriors. Trascina letteralmente i suoi a suon di record: 41 punti (career high personale stabilito nei Playoffs) e 11 triple su 18 tentativi (nuovo record, mai nessuno ci era riuscito in una gara di Playoffs). Nei momenti di difficoltà tiene a galla i suoi con giocate al limite della logica.

STEPHEN CURRY / KEVIN DURANT – 29 per entrambi ed una gara da botta e risposta. La serie è la loro, sono loro le stelle rappresentanti delle rispettive squadre e, pur se con qualche discontinuità, sono loro che tengono in mano le redini. Alla tripla dell’uno risponde la tripla dell’altro, sui loro volti si legge la tensione e la carica della partita. Quando Steph alza al cielo il “7” con le mani, KD si stringe in una smorfia. Ora alla Oracle servirà l’impresa, ma sicuramente daranno entrambi spettacolo.

FLOP

ANDREW BOGUT – Il 32enne australiano è il simbolo delle difficoltà che i Warriors incontrano per oltre tre quarti. Solo 5 punti, 3 liberi sbagliati su 4 tentati, 1 palla persa in mezz’ora sul parquet. In difesa va costantemente in ritardo su Adams. È il simbolo dei gregari di Golden State, tutti molto indifficoltà.

DION WAITERS – L’avevamo detto, le sorti della serie passavano dalle sue mani. Male in Gara 5, forse addirittura peggio in Gara 6.  I Thunder avrebbero bisogno di lui per ammazzare la partita, ma non ci riesce e GS torna in corsa. Il finale lo conoscete tutti.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone