GSW @ MEM, gara 3: i Grizzlies fanno sul serio. Warriors ko e sotto nella serie

GOLDEN STATE WARRIORS @ MEMPHS GRIZZLIES 89-99

23 punti, 8/21 dal campo, 2/10 da tre: serata storta per l'Mvp
23 punti, 8/21 dal campo, 2/10 da tre: serata storta per l’Mvp

E adesso? E’ questa, con ogni probabilità, la domanda che rimbalza nella testa dei tifosi di Golden State di fronte al primo vero scoglio stagionale. A Memphis, contro dei Grizzlies restii a recitare la parte dell’agnello sacrificale sulla via che porta alle Finals, i Warriors perdono gara 3 e vanno sotto nella serie. E dovranno dimostrare di essere una squadra non solo dal punto di vista tecnico (lo sono dall’inizio dell’anno) ma anche da quello della durezza mentale. Di fronte c’è un avversario che non fa sconti, come dimostra la serata del FedEx Forum. Emblematiche le statistiche: Golden State tira malissimo da fuori (appena 6/26 di squadra, con poco più del 23%) e va sotto anche nel computo dei rimbalzi (39-44). Di contro i Grizzlies tirano meglio dal campo (45,1%) e giocano meglio di squadra (21 assist complessivi).

Il primo quarto corre su filo dell’equilibrio con il solito Mike Conley che risponde colpo su colpo alle iniziative del duo Curry – Thompson. Che non sia serata per gli ospiti, però, lo si capisce nel secondo periodo, quando Koufos, Gasol (doppia doppia da 21 e 15 rimbalzi) e Randolph fanno praticamente quello che vogliono nel pitturato: Bogut, Green e Barnes non sanno letteralmente da che parte girarsi e il 19-32 è solo la naturale conseguenza. All’intervallo lungo Golden State è sotto di 16 (39-55), anche grazie alla solita, asfissiante, difesa di Tony Allen sugli “Splash Brothers”: gli ultimi 15 punti del primo tempo arrivano grazie alle nove palle rubate.

Al rientro dagli spogliatoi un paio di iniziative di Curry (23 punti, ma 8/21 al tiro e 2/10 da tre) sembrano poter ricucire lo strappo ma, dall’altra parte, c’è uno Zach Randolph che non perdona con il suo piazzato dalla media distanza e tiene a distanza gli avversari. Di fatto, all’alba degli ultimi 12 minuti di gioco, lo svantaggio è rimasto immutato e i padroni di casa possono gestire i ritmi della partita a loro piacimento, nonostante un 20-5 di parziale che i Warriors piazzano all’inizio del quarto. Ci pensano Courtney Lee (tripla dell’84-91) e Marc Gasol (bomba dell’85-94 a 2:08 dalla fine) a chiudere definitivamente i giochi. Il finale recita ben più dell’89-99 sul tabellone. Se i Warriors vogliono le finali dovranno sudarsele già da ora.

Golden State Warriors: Barnes 16, Green 6, Bogut, Ezeli e Livingston 2, Thompson 20, Curry 23, Iguodala e Speights 9;

Memphis Grizzlies: Allen e Koufos 8, Randolph 22, Gasol 21 (15 rimb.), Lee e Conley 11, Green e Udrih 7, Carter 4

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone