Houston Rockets @Golden State Warriors 95-92: Paul-Harden da urlo, i Rockets espugnano l'Oracle Arena e pareggiano la serie

Altalena infinita di emozioni nella notte all’Oracle Arena dove i Golden State Warriors padroni di casa cadono 92-95 in gara4 contro i Rockets bravi a rimettere la serie in parità ed a ristabilire il fattore campo a proprio favore. Partita che ha vissuto di parziali per tutto il suo corso, iniziano meglio i californiani che sulle ali dell’entusiasmo del netto +41 di gara3 partono in quarta e pronti via sono già in doppia cifra di vantaggio dopo soli 5′ di gioco senza che Houston sia riuscita a realizzare un solo canestro (12-0 dopo 5′) . Curry e Durant sembrano ispirati come al solito e solamente qualche sprazzo di Harden permette agli ospiti di non peggiorare uno scarto che poteva essere pesante già dopo la sola prima frazione (28-19). La reazione di orgoglio dei texani però è tutta racchiusa nel secondo quarto e nelle mani di Harden che dopo neanche 20′ di gioco già aveva segnato a referto 20 punti: il Barba, ben assistito dai vari Gordon e Paul, macina punti su punti e riporta a contatto i suoi, complici anche l’infortunio occorso a Thompson costretto a rientrare anzitempo negli spogliatoi e la maggiore intensità difensiva dei ragazzi di D’Antoni. I Rockets sembrano spostare dalla loro parte l’inerzia del match sul finire di primo tempo quando ancora con il solito Harden prima e soprattutto con un ritrovato Chris Paul sorprendono i Warriors con un parziale complessivo di 18-34 e volano addirittura a +7 all’intervallo (46-53). All’uscita dagli spogliatoi però è ancora una volta feroce il ritorno in campo di Durant e compagni, bravi a ritrovarsi all’intervallo ed a reagire da grande squadra: KD all’inizio ma soprattutto un infuocato Curry segnano 4 triple consecutive che soprendono i Rockets e riportano in partita anche il pubblico della Oracle Arena, gli ospiti incassano un duro colpo che sembra mandarli al tappeto visto che sul finire di quarto Golden State ritorna in doppia cifra di vantaggio dando l’impressione di avere (e questa volta definitivamente) la partita in mano. Ma Houston ha dimostrato durante l’anno di essere una grande squadra, i Warriors invece più volte di sedersi troppo presto sugli allori smettendo di giocare. Un sontuoso Chris Paul reagisce da campione a tutte le critiche ricevute in questi playoff e gioca un ultimo quarto stellare, Golden State non riesce a trovare più la via del canestro grazie alla strepitosa difesa di squadra dei texani ed il parziale è servito: 12-25 negli ultimi 12′ e vittoria Rockets con Curry che questa volta manda sul primo ferro la tripla da distanza siderale che avrebbe voluto dire supplementare. Finisce con il già citato punteggio di 92-95 in favore degli Houston Rockets che si riprendono il fattore campo e pareggiano la serie; Harden chiude con 30 punti finali mentre sono 27 quelli segnati a referto da Paul, ai Warriors non bastano i 28 di Curry ed i 27 di Durant per riuscire a dare la spallata decisiva a queste finali di Conference.

HOUSTON ROCKETS @GOLDEN STATE WARRIORS 95-92

HOUSTON ROCKETS: Tucker 4, Ariza 9, Capela 8, Harden 30, Paul 27, Gordon 14, Green 3

GOLDEN STATE WARRIORS: Durant 27, Curry 28, Green 11, Looney 4, Thompson 10, Curry 28, Bell 6, Young 2, Livingston 4, Cook

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone