La furia di Russell Westbrook: dai 43 tiri alla sospensione per il sedicesimo tecnico!

La corsa entusiasmante all’ottavo e ultimo posto disponibile per i Playoff 2015 nel selvaggio West rende questi ultimi scampoli di regular season ancor più avvincenti. Da un lato ci sono i New Orleans Pelicans, sconfitta stanotte sul campo dei Rockets, dall’altro ci sono i Thunder, sconfitti sul campo dei Pacers. La rincorsa alla post-season non finirà se non all’ultima giornata disponibile, perchè nè Pelicans nè Thunder hanno la minima intenzione di cedere, dando vita ad un duello a distanza davvero interessante.

A Oklahoma City, però, sembra vigere molto più tensione rispetto a New Orleans. I motivi di questa tensione hanno un nome e un cognome: Russell Westbrook. L’alieno che veste la maglia dei Thunder stanotte ha raggiunto il suo massimo in carriera, totalizzando la bellezza di 54 punti nella sconfitta ad Indianapolis dei suoi. La tensione, creata più dai media che dai compagni di squadra del folletto da UCLA,  deriva dal numero dei tiri presi per arrivare a 54 punti. Infatti, Westbrook ha tirato 43 volte! Dopo l’ennesima fastidiosa domanda nel post gara, Westbrook ha dichiarato: “I don’t really give a damn what nobody thinks to tell you the truth. I really don’t care. Every night I go out and compete harder than anybody else in this league and I’m proud of coming out and my teammates don’t have a problem with it. I’m good with that“. In pratica, Westbrook non si dice minimamente preoccupato della situazione e, anzi, giustifica la sua maggior responsabilità sottolineando come meriti questo tipo di trattamento per via della sua maggior competitività all’interno della Lega. E questa qui mettiamola da parte, anche se farà discutere ancora molto a lungo.

Il secondo motivo della tensione che si respira in Oklahoma è l’assenza dello stesso Westbrook nella partita decisiva contro i Portland Trailblazers in programma per lunedì notte (ora americana). Infatti, come riporta Anthony Slater, penna del The Oklahoman, Westbrook sarà sospeso per una gara per via del numero di falli tecnici accumulati durante la stagione. Il limete massimo è 15, numero oltre il quale si va incontro a questa tipologia di sanzione. Dunque, i Thunder ospiteranno Portland senza la loro arma più devastante, ma allo stesso tempo senza un giocatore che tira 43 volte. Ricordiamo, inoltre, che coach Brooks ha dichiarato conclusa anche la stagione di Serge Ibaka. Senza il congolese e il folletto da UCLA, riusciranno i Thunder a vincere contro i Trailblazers?

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone