Lakers, Kuzma: "Anche noi possiamo avere la nostra 'death lineup'"

Kyle Kuzma è stato il grande protagonista della vittoria di stanotte dei Los Angeles Lakers, a segno allo Staples Center a spese dei Detroit Pistons con il punteggio di 113-110. Il 23enne nativo di Flint, Michigan, ha realizzato il proprio career-high, mettendo a referto ben 41 punti, tirando con un ottimo 16/24 dal campo (5/10 da dietro l’arco). Il tutto in appena tre quarti (29′ di utilizzo).

I miei compagni di squadra mi hanno permesso di esprimermi al massimo, cercandomi con continuità. Ed è positivo che, per la maggior parte, era tutto inserito nel flusso dell’azione offensiva” – ha spiegato nel post partita Kuzma – “Onestamente è bello aver fatto questa prestazione contro Detroit. E’ la franchigia con cui sono cresciuto e i miei ricordi più cari risalgono al titolo 2004, ottenuto proprio contro i Lakers. Che coincidenza, eh? Ed è altrettanto fantastico aver fatto tutto ciò qui allo Staples“.

Io so di essere un gran tiratore, seppur a volte le percentuali non sembrano dire altrettanto” – prosegue la giovane stella dei Lakers – “Ma io resto fiducioso nel mio tiro e sono sempre in palestra, a lavorare e cercar di migliorare. E tutto ciò stasera ha pagato. Devo solo continuare ad essere coerente con questo mio modo di fare le cose“.

Kuzma, quindi, esprime molta fiducia nei propri compagni, come si evince dalle parole riportate dal Los Angeles Times. Secondo il #0 purple-and-gold, infatti, come Golden State, anche coach Walton avrebbe la possibilità di usare un quintetto piccolo in pieno stile ‘Death Lineup’. “Sono convinto che un nostro quintetto small ball sarebbe davvero forte” – sottolinea Kuzma – “Potremmo avere una death lineup con Rondo e con Lonzo in campo contemporaneamente, insieme a me, Ingram e LeBron. Migliorando sul piano difensivo e della continuità, questo quintetto piccolo potrebbe essere molto importante per noi, specialmente ai Playoff, quando tutti tendono ad abbassare i quintetti“.

Il ruolo di centro, secondo Kuzma, sarebbe di LeBron James: “La mia speranza è che sia lui il nostro 5 in un quintetto del genere, essendo il più grosso e muscoloso anche se, a dirla tutta, non è che tutto ciò conti poi chissà quanto in attacco. Lui avrà comunque la palla in mano. Abbiamo un’ottima chimica nel pick and pop ed è una questione di migliorare la difesa e il modo di marcare i nostri uomini“.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone