LeBron si aggiudica il duello a distanza con Giannis, Nets a valanga, bene Thunder e Jazz

Lakers contro Bucks era sicuramente la sfida più attesa della notte sia perchè si affrontavano le migliori franchigie di Est ed Ovest, sia ovviamente per il grande duello a distanza fra LeBron James e Giannis Antetokounmpo. Ad aggiudicarsi la massima posta in palio sono stati i californiani con il punteggio finale di 113-103 grazie ad un super parziale di 18-0 maturato nella terza frazione e gestito alla perfezione nell’ultimo quarto di gioco, sfruttando le grandi prestazioni delle loro stelle. Inizia male ma conclude mirabilmente la propria partita Anthony Davis (6/32 dal campo nei primi tre quarti e mezzo), che nell’ultima frazione si rifà mandando a bersaglio 14 pesantissimi punti, inizia bene e chiude ancora meglio invece LeBron James, assoluto protagonista di serata con 37 punti ed un’ottima difesa nel finale sullo stesso Giannis, che segna 32 a referto ma che non riesce a prendersi i suoi sulle spalle nel momento decisivo del match. Successo importante per i Pelicans che superano i Miami Heat 110-104 dopo una partita che New Orleans ha a lungo condotto e che stava per lasciarsi sfuggire nel finale quando gli ospiti hanno rimontato ben 15 punti e si sono ritrovati in parità a pochi minuti dalla fine: 5 punti nell’ultimo minuto di Brandon Ingram hanno rimesso in carreggiata la franchigia della Louisiana che ritorna ora a vedere i playoff dopo tre sconfitte di fila. Vittorie esterne per Thunder e Pacers che superano rispettivamente Knicks (103-126) e Bulls (102-108): per OKC nessun problema al Madison Square Garden dove a prendersi le luci della ribalta è un ottimo Danilo Gallinari, miglior realizzatore dei suoi con 22 punti, più a fatica i Pacers che volano oltre i 20 punti di vantaggio nel primo tempo prima di subire la rimonta di Chicago nella ripresa, i 24 punti e 12 rimbalzi di Sabonis indirizzano però il match nell’ultima frazione in direzione Indiana non lasciando scampo ai padroni di casa. Gran prestazione anche per i Brooklyn Nets che travolgono gli Spurs 139-120 mandando in doppia cifra ben otto uomini e toccando più volte oltre 30 punti di vantaggio, 27 ed 11 rimbalzi per LeVert che giganteggia in mezzo ad una difesa che lo stesso Pop ha definito “imbarazzante”. Successi facili poi per i Dallas Mavericks sui Memphis Grizzlies (121-96) con 26 punti ed 11 rimbalzi di Porzingis, ma anche per gli Orlando Magic, bravi ad imporsi 118-132 sui Minnesota Timberwolves mai in partita e dominati dai 28 punti e 12 rimbalzi di un dominante Vucevic. Quarta vittoria consecutiva per gli Utah Jazz che espugnano il TD Garden battendo i Celtics 94-99: i Jazz vanno sotto nel primo tempo ma escono alla distanza soprattutto alla loro precisione dalla lunga distanza (13/21 da 3, oltre il 60%) ed alle sapienti mani in cabina di regia del solito Conley (25 punti e sei canestri da tre), ai Celtics non bastano i 29 di Smart per portare a casa la vittoria visti i soli 37 punti realizzati nel secondo tempo che tagliano le gambe ai biancoverdi dopo l’incoraggiante inizio di partita. Sorridono infine Phoenix Suns e Washington Wizards brave ad imporsi rispettivamente su Portland Trail Blazers (127-117, 37 punti e 16 rimbalzi per un mostruoso Aaron Baynes) ed Atlanta Hawks (118-112 con 35 di Bradley Beal).

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone