Los Angeles Lakers @ Houston Rockets 110-130: Kobe è grande, Harden di più

LOS ANGELES LAKERS @ HOUSTON ROCKETS 110-130

(27-29, 26-26, 27-33, 20-42).

Alla terzultima partita della sua carriera Nba, Kobe Bryant scrive 35 (10/22 al tiro, 4/11 da tre) in 27 minuti contro gli Houston Rockets, ma questo non basta a strappare la vittoria ai padroni di casa che, nella serata del Toyota Center, si aggrappano ad uno James Harden da 40 punti e 13 rimbalzi per restare aggrappati all’ultimo treno utile per l’ottavo posto ad Ovest: con Utah sarà una battaglia fino all’ultima partita. Per i Lakers nuovo record negativo: dodicesima sconfitta consecutiva in trasferta, 5-35 lontano dallo Staples Center in questa stagione.

E’ proprio Kobe, con un paio di canestri dei suoi, ad arginare i primi tentativi di fuga dei texani nel quarto d’apertura, anche se il ‘Barba’ non si tira di certo indietro di fronte alle iniziative del ‘Mamba’ rispondendo colpo su colpo: il 27-29 dei primi 12 minuti è solo la naturale conseguenza dello spettacolare duello tra i due fuoriclasse in campo. L’equilibrio è il leitmotiv anche del secondo periodo, con il supporting cast di entrambe le squadre che fa la sua parte: Randle, Black e Clarkson (21 punti) da una parte, Ariza, Howard (9 e 13 rimbalzi) e Motiejunas dall’altra tengono alta la tensione del confronto fino al 53-55 fatto registrare all’intervallo lungo.

E’ al rientro dagli spogliatoi, però, che i padroni di casa scavano un primo e decisivo solco con Howard che schiaccia il +10 (64-74) a 6:24 dall’ultima pausa. Deve pensarci ovviamente Bryant, con 9 punti in fila, a porre fine all’emorragia offensiva dei suoi (spettacolosa la tripla del 69-76 con 4:32 ancora da giocare sul cronometro del terzo quarto), riportando L.A. a un solo possesso di distanza (73-76) quando mancano poco più di tre minuti allo scoccare dell’ultimo periodo. Ed è sempre il ‘Black Mamba’ a mantenere i gialloviola sotto la doppia cifra di svantaggio con la tripla dell’80-88 in chiusura di parziale.

Con un quarto periodo tutto da giocare, però, James Harden si accende e fa tutta la differenza del mondo. Prima 7 punti, nel 2-9 di parziale che i Lakers riescono ad arginare solo grazie ad un paio di provvidenziali triple di Clarkson; poi 16 punti in poco meno di quattro minuti cosicché Houston possa prendere la testa della gara (108-96) senza più voltarsi indietro, nonostante qualche zingarata di Huertas illuda tutti che possa esserci ancora storia: finisce 110-130 e con Bryant che va a prendersi il meritato tributo di un’altra leggenda come Hakeem Olajuwon.

LOS ANGELES LAKERS: Bryant 35, Randle 11, Hibbert 2, Clarkson 21, Russel e Nance Jr. 8, Huertas 9, Black e World Peace 8;

HOUSTON ROCKETS: Ariza 19, Motiejunas 8, Howard (13 rimb.) e Smith 9, Harden 40 (13 ass.), Beasley 6, Capela 5, Terry 11, Brewer 4;

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone