Los Angeles Lakers @ Miami Heat 88-101: il trentello di Chris Bosh spazza via LA

La tavola era apparecchiata per le grandi occasioni, per le ultime grandi sfide tra due leggende viventi di questo gioco: Dwyane Wade vs Kobe Bryant. A poche ore dalla palla a due, però, il Black Mamba si presenta, come sempre elegantissimo, in borghese a bordo campo e non prenderà parte alla gara tra Lakers e Heat. Seppur con un protagonista di lusso in meno, la gara inizia su ritmi alti grazie alla fisicità che subito cerca di imporre Miami. Whiteside ha dei rivali tosti e vuole chiarire da subito le cose. Il tap-in schiacciato è un eccellente biglietto da visita per far capire a Randle e Hibbert che come si preoccupa lui di loro, lo stesso devono fare i due Lakers di lui. Il vero protagonista della serata, però, è il compagno di reparto di Whiteside: Christopher, detto Chris, Bosh. Il suo jumper dalla media-lunga distanza mette in difficoltà la difesa dei Lakers che appare un po’ passiva ad inizio gara. Non a caso, i punti realizzati da Miami dopo i primi 12′ di gioco sono già 29 contro i 23 degli angeleni. Ad un protagonista come Bosh risponde un ispiratissimo Swaggy P, al secolo Nick Young, che si sveglia nel secondo quarto e si carica i suoi sul groppone. Sono 14 i punti che realizza nel solo secondo quarto portando i Lakers di nuovo a contatto. Un paio di triple ignoranti e un paio di canestri pazzi in penetrazione non fanno crollare le certezze costruite negli anni da coach Spo che sfodera subito la carta Wade in versione assistman per la schiacciata di Hassan Whiteside. Miami chiude avanti il primo tempo di una sola lunghezza: 49-50. La ripresa si apre in maniera consueta, con i padroni di casa che cercano lo sprint decisivo per poi gestire la gara nel finale. Clarckson, eccellente attaccante e mediocre difensore, ha qualche problemino nell’accoppiamento con Wade che lo “maltratta” sportivamente parlando. Coach Spoelstra pesca anche diversi jolly dalla panchina come Tyler Johnson che manda letteralmente al bar Huertas, con un crossover che vedremo spesso, per poi finire al ferro con un potenziale gioco da 3 punti! Miami vola sul +10. I Lakers sembrano essere spariti e dall’ennesima palla persa scaturisce un’altra schiacciata di McRoberts sull’assist di uno scatenato Johnson. Il quarto si chiude 17-25 e Bosh, miglior realizzatore con 30 punti, regola la pratica ad inizio quarto quarto con un chirurgico 2/2 da 3 punti. I saluti a fine gara tra le due leggende di cui sopra sono un bellissimo spot per la pallacanestro e per lo sport in generale. Finisce 88-101 Heat. Miami raggiunge la quinta vittoria su 8 partite, mentre  i Lakers sprofondano su un preoccupante 1-6.

LOS ANGELES LAKERS (1-6): World Peace 14, Randle 7, Hibbert 2, Clarckson 12, Russell 4, Nance 6, Williams 14, Black 2, Young 17, Huertas 2, Bass 6, Brown, Kelly 2.

MIAMI HEAT (5-3): Deng 14, Bosh 30 + 11RT, Whiteside 19 + 15RT, Wade 12, Dragic 4, Winslow 8, Johnson 9. McRoberts 4. Richardson 1, Haslem. Andersen, Stoudemire: N.E.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone