LOS ANGELES LAKERS: Steve Nash dice basta

nashSteven John Nash dopo 19 anni in NBA ed una splendida carriera  ha detto basta. Nasce a Johannesburg da genitori inglesi, dove suo padre giocava a calcio. Quando Steve è ancora piccolo la famiglia va a vivere a Vancouver, in Canada. Il ragazzo eccelle in vari sport, quali baseball, hockey e calcio, ma promette alla mamma, grande appassionata di Basket, che diventerà un giocatore NBA. Viene scelto dai Phoenix Suns nel ricco Draft 1996 come 15esima scelta assoluta. Viene poi girato a Dallas, dove instaurerà una grande amicizia con Dirk Nowitzki. Torna a Phoenix, dove insieme ad Amare Stoudemire guiderà la squadra del celebre “7 seconds or less” di Mike D’Antoni. La sua ossessione per la vittoria lo porta a Los Angeles, sponda Lakers, dove con Kobe Bryant, Dwight Howard e Pau Gasol tenta l’assalto all’anello che gli è sfuggito a Dallas e Phoenix. Molti infortuni e avvicendamenti sulla panchina gialloviola però si mettono sulla strada tra Nash e l’anello. E’ stato due volte MVP della lega (primo bianco dopo Larry Bird e primo non statunitense dopo Hakeem Olajuwon), terzo miglior assistman della storia, 8 volte all star e 3 volte miglior quintetto NBA. Oggi ha comunicato il ritiro in una lettera scritta per “The Player’s Tribune”, spiegando che la sua ossessione per la vittoria non era più compatibile con il suo corpo.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone