I Mavericks spediscono Barnes a Sacramento. Dai Kings arrivano Justin Jackson e Randolph

Nella serata di ieri si è completata una trade sull’asse Dallas-Sacramento. In California va Harrison Barnes, mentre in Texas giungono il sophomore Justin Jackson e il veterano Zach Randolph. Secondo fonti di ESPN, i Kings avrebbero intenzione di rifirmare l’ex Warriors, che ha una player option da 25 milioni per la prossima stagione, mentre per quel che riguarda Randolph, l’ex Grizzlies potrebbe accordarsi con i Mavericks per uscire dal contratto e cercare un’altra squadra.

La particolarità di questa trade risiede nel fatto che si sia concretizzata mentre i Mavericks erano ancora in campo all’American Airlines Center contro gli Charlotte Hornets, in una partita poi vinta 93-99.  L’annuncio è arrivato nelle prime fasi del quarto periodo e Barnes, che fino a quel momento aveva realizzato 10 punti, 3 rimbalzi ed un assist, non è più rientrato in campo. Come reso noto a Paul Pierce, di ESPN, da Jeff Schwartz, agente di Barnes, il suo assistito sapeva già che qualcosa ‘bolleva in pentola’ con i Kings, ma ciononostante ha voluto lo stesso giocare.

E’ di certo un uomo migliore di me” – ha commentato dopo la partita Dirk Nowitzki – “Tutti gli altri avrebbero preferito restare in panchina. E’ generalmente un bravo ragazzo. Qui, chiaramente, ha saldato legami con alcuni giocatori che dureranno tutta la vita e lui è quel tipo di persona“.

Ma non sono mancate le polemiche. In particolare, va segnalato un piccato post di LeBron James su Instagram: “Quindi fatemi indovinare, questo è bello perché hanno dovuto fare ciò che era meglio per la franchigia, giusto? Tradare questo ragazzo mentre lui stava letteralmente giocando e non aveva idea di quanto stava succedendo… Io non voglio criticare chi lo ha scambiato, poiché parliamo di business e devi fare quel che è meglio per te, ma voglio che la narrativa cambi e diventi più corretta. Non è giusto che quando un giocatore vuole essere scambiato o lasciare una franchigia è un giocatore egoista e/o ingrato, mentre quando ti scambiano, ti rilasciano, rinunci, ti taglino ecc ecc è meglio per loro! Io sono d’accordo con entrambe le cose, onestamente. Basta non fare distinzioni“.

Uno sfogo evidentemente legato a tutta la situazione che coinvolge i suoi Lakers ed Anthony Davis, ma che è stato smentito dall’agente di Barnes. Non certo l’uscita giusta stavolta per un personaggio di solito perfetto con queste cose.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone