MLK Day, Bucks e Thunder vincono, tracolli per Bulls e Knicks

11 le gare in programma per questa giornata speciale di Nba che celebra come ogni anno, la commemorazione in onore di Martin Luther King. Tante le partite che si svolgeranno dal primo pomeriggio americano fino a notte inoltrata in Italia.

Vanno forti i Thunder che senza alcun problema si impadroniscono del Madison Square Garden dinanzi a dei Knicks tutt’altro che irresistibili. Attacco molto sterile di New York nonostante un buon Tim Hardaway Jr. e una buona prova di Frank Ntilikina, vanno forte i Thunder con George e una tripla doppia quasi già sfiorata nel primo tempo da Westbrook. Okc già avanti di 20 punti prima dell’intervallo, si limita a gestire nel secondo tempo: George (autore di 31 punti alla sirena), Dennis Schroeder e Grant mettono in archivio molto presto la pratica. Okc passa senza troppi sforzi contro New York 127-109.

A Cleveland invece è andata in scena la partita tra le ultime due della classe della Eastern Conference e a far notizia è semplicemente la prima vittoria di Chicago del 2019, non certamente la grande qualità del gioco espresso dalle due formazioni. Primo tempo brutto e molto noioso con il solo Zach LaVine che si fa notare, coadiuvato da un ottimo Portis. Cleveland risponde con gli uomini della panchina e nonostante l’assenza di Thompson e uno svantaggio accumulato di ben 16 lunghezze, riesce a chiudere prima dell’intervallo sotto di 6 (48-42). Nel secondo tempo c’è poco da commentare se non il tracollo totale di Cleveland che permette a Chicago, non certamente una delle contender più attrezzate dell’Nba, di entrare in qualsiasi modo nella propria difesa. Ottime prove per LaVine (25 punti alla fine), Markannen, Dunn e Portis tutti in doppia cifra. Cleveland capitola 88-104 contro i Bulls.

Una delle partite più interessanti del MLK Day era sicuramente quella tra Bucks e Mavs in scena alla Fiserv Forum di Milwaukee dove oltre l’importanza della partita, tutti gli occhi erano puntati sulla sfida europea tra Giannis Antetokumpo e Luka Doncic. Il greco ha dominato per lunghi tratti della partita finendo con la solita doppia doppia ( 31+15) permettendo ai Bucks di portarla a casa. Doncic non in una serata brillantissima fa comunque notizia perché sigla la sua prima tripla doppia in carriera (18 + 11+ 10 assist). Parte forte Milwaukee che poi nel corso del primo tempo si fa rimontare dalla squadra di coach Carlisle che chiude sopra di due lunghezze all’intervallo. I Bucks dimostrano tutta la loro forza con un grande parziale con cui non permetterà più a Dallas di riavvicinarsi se non a 5 punti di svantaggio in tutto il resto della gara. Buone prove per Bledsoe, Brogdon e Lopez ( 4/7 da tre per lo spagnolo e 16+10 per lo spagnolo). Per i Mavs la solita doppia doppia di Jordan e la buona prova di Brunson non bastano. Milwaukee vince 116-106.

Altra partita importante ad Est è quella andata in scena alla Capital One Arena di Washington dove i padroni di casa, in un vero e proprio spareggio per l’ottavo posto ad Est, hanno battuto senza troppi problemi i Detroit Pistons. Ha pesato e non poco l’assenza di Andre Drummond per i Pistons che già dall’inizio non hanno mai dato l’impressione di poter dire la loro nella contesa. Troppo poco il solo contributo di Blake Griffin (29+9 alla fine), Washington è apparsa molto più quadrata degli avversari trascinata da un ottimo Trevor Ariza ( 20+12 per lui) e un ottimo contributo di Porter dalla panchina. L’ottavo posto per Beal&Co. dista solo due partite, il prossimo obiettivo è Charlotte. Washington batte Detroit 101-87.

A sole due partite dagli Charlotte Hornets si aggiunge anche Orlando che, senza alcun tipo di problema, batte Atlanta. Nonostante l’assenza di Aaron Gordon, i Magic trascinati da Fournier (29+ 7 assist) e da un ottimo Nikola Vucevic (29+14 rimbalzi), si sbarazzano degli Hawks già dopo i primi venti minuti di gioco mettendo subito la doppia cifra di vantaggio. Le buone prove di Ross e D.J. Augustin sono la ciliegina sulla torta di una partita portata a casa senza troppi patemi. Per Atlanta inutili le prove di Dedmon e Young. Orlando vince 122-103

17 successi nelle ultime 23 partite giocate, queste le cifre dell’ultima parte di stagione di Brooklyn che ha trovato in D’Angelo Russell il suo timoniere di fiducia. Un altra partita fantastica dell’ex giocatore dei Lakers che guida i Nets alla vittoria su un’impotente Sacramento che ci ha provato chiudendo il primo tempo avanti 60-55 ma che non ha potuto niente nella ripresa. Oltre a Russell (premiato come giocatore della settimana) buona prova per Joe Harris che aggiunge 19 punti alla causa di Brooklyn. Inutile la partita di Bogdanovic (22+11), i Nets si impongono 123-94.

 

 

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone