Morant scatenato nella vittoria dei Grizzlies contro i Kings, i Nuggets battono i Celtics, debacle dei Bucks

Sono solo tre le partite andate in programma nella notte NBA in cui si è reso protagonista Ja Morant con i suoi Memphis Grizzlies. Serata negativa per i Boston Celtics così come i Milwaukee Bucks.

Archiviano la pratica Kings i Memphis Grizzlies con un 118-108 che non rende onore alla prestazione fatta dai padroni di casa. Ja Morant MVP del match con 35 punti, 8 rimbalzi e 5 assist. Grande impatto dalla panchina per Tyus Jones con 18 punti, 6 rimbalzi e 8 assist, 15 punti per Brooks. Steven Adams chiude con 11 punti e ben 23 rimbalzi. Nei Kings solito DeAaron Fox da 19 punti, 18 per Monk e Sabonis (che mette a referto anche 14 rimbalzi).

Senza Antetokounmpo, i Milwaukee Bucks cadono in casa contro i Washington Wizards con il punteggio di 118-95. Tripla doppia di Kyle Kuzma da 10 punti, 13 rimbalzi e 11 assist. Grande partita di Rui Hachimura che segna 26 punti dalla panchina, 22 i punti di Porzingis. Nei Bucks si salva solo Bobby Portis con 19 punti e 10 rimbalzi, 14 e 13 punti per Carter e Allen. Assenti anche Middleton e Holiday.

A chiudere la nottata sono i Denver Nuggets che si impongono sui Boston Celtics 123-111. Ordinaria amministrazione per Nikola Jokic che chiude con una tripla doppia da 30 punti, 12 rimbalzi e 12 assist. Benissimo Bruce Brown che chiude con 21 punti dalla panchina, 19 e 18 punti per Porter Jr. e Gordon. Inutili i 30 punti con 8 rimbalzi di Jayle Brown nei Celtics ai fini del risultato. Tatum segna 25 punti con 7 rimbalzi e 6 assist, solo 4 i punti di Marcus Smart.

Risultati:

Sacramento Kings – Memphis Grizzlies 108-118

Washington Wizards – Milwaukee Bucks 118-95

Boston Celtics – Denver Nuggets 111-123

About The Author

Gennaro Dimonte Nato a Barletta nel 1994. Prossimo alla laurea in Scienze della Comunicazione e aspirante giornalista. Si divide tra la palla a spicchi e il calcio, con i miti di Carmelo Anthony e Delpiero nel cuore. Grande appassionato di NBA, spera di rivedere i suoi Knicks tra le grandi.