Doncic e James guidano Mavs e Lakers. Leonard trascina i Clippers, Rockets ko a Miami

Sei partite nella notte NBA, e nel nostro viaggio partiamo dalla Rocket Mortgage Fieldhouse (ex Quicken Loans Arena) di Cleveland, dove i Dallas Mavericks stendono i Cavaliers (131-111) con l’ennesimo show di un Luka Doncic da record. Lo sloveno mette a referto la seconda tripla-doppia di fila, 11° in carriera (29+14 reb e 15 ast), la settima con almeno 25 punti a referto (nuovo primato di franchigia), primo dai tempi di Oscar Robertson (1965) a metterne due di fila da almeno 25+10 reb e 15 ast (ovviamente più giovane di sempre a riuscirci). Nei Cavs da segnalare Kevin Love (29+8 reb).

Quinta W di seguito per i Los Angeles Lakers, corsari all’AT&T Center di San Antonio contro gli Spurs in quello che era definibile come uno dei big match della notte, essendo entrambe 4-1 come record. Ebbene, la squadra di coach Vogel la spunta 103-96, guidata dalle sue stelle LeBron James (21+13 ast e 11 reb) ed Anthony Davis (25+11 reb e 4 blk); Dejounte Murray è il migliore nella squadra di coach Popovich (18+11 reb). Sorridono anche i Los Angeles Clippers, a segno allo Staples contro gli Utah Jazz (94-105). Protagonista manco a dirlo Kawhi Leonard, che mette 18 dei suoi 30 punti totali (con 6 reb e 3 stl) nel quarto conclusivo, vanificando dall’altro lato la prova di Donovan Mitchell (36+6 ast).

Non vogliono fermarsi i Miami Heat che, di fronte al pubblico amico dell’AmericanAirlines Arena, mandano al tappeto gli Houston Rockets con un 100-129 ancor più netto di quel che sembra. I floridiani, infatti, guidati dal trio Duncan Robinson (23+6 reb), Meyers Leonard (21+3 stl), Jimmy Butler (18+9 ast+7 reb e 4 stl), sono protagonisti di un avvio di match clamoroso, chiudendo il primo quarto sul 14-46 e toccando un massimo vantaggio di +41 a 8’06” da fine secondo quarto (18-59). Il solo James Harden (29 e 6/14 dal campo, 14/14 ai liberi) si salva nella squadra di coach D’Antoni.

Terza vittoria consecutiva per gli Indiana Pacers, che battono 95-108 alla Bankers Life Fieldhouse i Chicago Bulls. In evidenza nei padroni di casa T.J. Warren (26+5 reb) e Malcolm Brogdon (22+7 ast), mentre agli ospiti non sono sufficienti Zach LaVine (21+6 reb) e Wendell Carter Jr (20+10 reb). Infine, al Madison Square Garden di New York, i Knicks vengono sconfitti (113-92) dai Sacramento Kings, alla seconda W di fila. Nei californiani bene De’Aaron Fox (24+6 ast), Buddy Hield (22) e Harrison Barnes (19); Marcus Morris (28+6 reb) e RJ Barrett (22+5 reb) i migliori per i newyorkesi.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone