Doncic vs Jokic, che show! Lakers sconfitti dagli Spurs. Ok Nets, Blazers e Cavs

Cinque le partite disputate nella notte NBA appena trascorsa. Spicca il ko dei Los Angeles Lakers, battuti allo Staples Center dai San Antonio Spurs per 118-109. Ospiti che, guidati da un redivivo LaMarcus Aldridge (28+5 reb), ben supportato soprattutto da DeMar DeRozan (19+8 ast) e da Dejounte Murray (18+8 reb), comandano nel punteggio praticamente tutta la partita, reagendo all’unico pareggio dei campioni in carica (89-89 ad 1’04” dall’ultima pausa) portandosi prima sul +11 (108-97 con 7’45” da giocare) poi sul +14 (114-100 a 3’38” dalla fine). Stavolta non bastano alla squadra di coach Vogel le prove di LeBron James (27+12 ast e 6 reb) e di Anthony Davis (23+10 reb).

Restando nella Western Conference, risalta anche il successo all’overtime (124-117) dei Dallas Mavericks in casa dei Denver Nuggets. Match molto combattuto alla Ball Arena, con i padroni di casa avanti per tutti e due i quarti centrali, senza però mai allungare in maniera decisa. Il quarto finale così è punto a punto: Dallas sembra averla in pugno quando, con 3.3″ da giocare, Kleber mette la tripla del 109-107; ma Jokic (38+11 reb; 21+9 ast per Jamal Murray) non è d’accordo e in step back impatta sul 109-109 con 3 decimi sul cronometro. Nell’overtime, però, sale in cattedra Luka Doncic (9 punti nel prolungamento, 38+13 ast+9 reb e 4 stl in totale), decisivo nel 15-8 di parziale che regala la W alla squadra di coach Carlisle.

Dura un quarto la sfida del Moda Center tra Portland Trail Blazers e Minnesota Timberwolves. Con Damian Lillard MVP di serata (39+7 reb e 7 ast), i Blazers (20 e 6/14 al tiro per CJ McCollum) indirizzano il match con un secondo quarto da urlo (27-47 il parziale), toccando poi il +32 come massimo vantaggio (67-99 a 4’41” da fine terzo quarto); gli ospiti (26 sia per D’Angelo Russell che per Anthony Edwards) riescono solo a rendere meno pesante il passivo a partita già conclusa, nel quarto periodo (117-135 il finale).

Passiamo ad Est, dove era in programma il big match tra Brooklyn Nets e Philadelphia 76ers. Al Barclays Center, è importante la prova di forza dei ragazzi di coach Nash che, pur privi di Kevin Durant e di Kyrie Irving, hanno la meglio sugli avversari con il punteggio di 109-122. Nets che allungano sul finire del primo tempo (49-65 a 39.5″ da fine secondo quarto), acquisendo un solido vantaggio in doppia cifra che non molleranno più fino al termine. Spiccano nei padroni di casa Joe Harris (28+6 reb e 6/9 da tre) e Caris LeVert (22+10 ast e 7 reb); ai Sixers non sono abbastanza le prestazioni di Shake Milton (24+7 ast) e di Joel Embiid (20+12 reb).

Infine, quinto ko interno in altrettante partite per i Memphis Grizzlies, battuti 94-90 dai Cleveland Cavaliers, vincenti al termine di una sfida comunque combattuta fino all’ultimo. In evidenza i big men: Andre Drummond per gli ospiti (22+15 reb), Jonas Valanciunas (17+10 reb) per i locali.

Di seguito, il resoconto della notte:

PHILADELPHIA 76ERS (7-2) @ BROOKLYN NETS (5-4) 109-122

CLEVELAND CAVALIERS (5-4) @ MEMPHIS GRIZZLIES (2-6) 94-90

DALLAS MAVERICKS (4-4) @ DENVER NUGGETS (3-5) 124-117 OT

SAN ANTONIO SPURS (4-4) @ LOS ANGELES LAKERS (6-3) 118-109

MINNESOTA TIMBERWOLVES (2-6) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (4-4) 117-135

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone