NBA FINALS - Cleveland Cavaliers@Golden State Warriors 120-129: Durant pazzesco, Warriors campioni NBA!

Una gara infinita, una altalena di emozioni. Alla fine a spuntarla sono i Golden State Warriors che archiviano alla Oracle Arena il discorso NBA Finals e si portano a casa il secondo anello in tre anni, trascinati da una prestazione super di Kevin Durant (39) e Stephen Curry (34), capaci di tenere testa ai Cavaliers e ad uno spettacolare LeBron James (41).

Partenza subito a ritmi altissimi come era stato nell’ultima uscita a Cleveland. Golden state prova a prenderne le redini con due triple iniziali ed una buona difesa nelle prime battute, ma poi il parziale di 9-0 dei Cavaliers, propiziato dal solito LeBron, ribalta subito il punteggio. Cleveland mette la marcia giusta e resterà a lungo davanti raggiungendo il massimo vantaggio sul 20-12 e chiudendo il primo quarto sul 37-33.
L’avvio di secondo quarto è targato LbJ: 4 punti di fila e Cleveland che prova a scappare, ma nell’economia della seconda frazione le scelte di Kerr avranno la meglio. L’allenatore dei Warriors concede ampio spazio alle seconde linee a cavallo tra i primi due quarti: Iguodala, McCaw, West resteranno molti minuti sul parquet, e dalla freschezza guadagnata da Durant e Curry ripartirà l’assalto Warriors.
I padroni di casa diventano imprendibili: KD ne mette 8 di fila, Iguodala vola a schiacciare in contropiede e Curry decide di prendersi la scena con una tripla e un “and 1” che fa impazzire la Oracle Arena. I Cavaliers sembrano in bambola, scivolano fino al -17, salvo poi rientrare sul finire del quarto grazie a due triple di James e Smith che saldano il risultato sul 71-60 in favore dei Warriors all’intervallo lungo.

Golden State riparte forte nel terzo quarto, ma alle due triple di fila di uno scatenato Klay Thompson risponde perfettamente Cleveland: la tripla di Smith e i due punti di LeBron riportano a contatto i Cavi che arrivano fino al -5 con i canestri di Love e Tristan Thompson. Bellissimo l’alley-oop tra il centro ospite e il numero 23 dei Cavaliers a cui risponde solo una tripla di Kevin Durant.
Kerr regala nuovamente spazio a McCaw nel finale di parziale e avrà ragione: con 4 punti di fila, il numero 0 dei Warriors tiene avanti i suoi. La tripla blazer di JR Smith, però, non lascia allontanare GS, avanti 98-93 all’ultimo intervallo.
L’ultima frazione è un mix di emozioni: LeBron porta i suoi sul -3, ma Durant e Iguodala gli rispondono senza tentennamenti. Proprio una tripla di KD rilancia i Warriors sul +10 (98-108), ma sotto i tabelloni offensivi Cleveland fa la differenza; Thompson e Love procacciano rimbalzi e liberi che tengono in vita i Cavs. LeBron rientra sul parquet dopo qualche minuto in panchina e subito i suoi tornano sul -6 con una tripla di Korver. Allo scossone, però, GS risponde alla grande: Curry illumina per Iguodala, Durant appoggia in transizione. Ed è di nuovo +12 per i padroni di casa a 5′ dalla fine. Tutte le difficoltà fisiche di Irving vengono a galla nel momento cruciale e dall’altra parte Curry & Co. ne hanno troppa a disposizione. GS è a +11 nell’ultimo minuto e i Cavs alzano bandiera bianca.
Finisce qui, i golden State Warriors chiudono la partita sul 129-120 e la serie sul 4-1. È una rivincita per quanto visto lo scorso anno, è il secondo anello che finisce sulla Baia in tre anni. Gli abbracci prendono tutto lo spazio e il sipario cala sulla Oracle Arena.

 

CLEVELAND – LeBron 41 (13 reb), Irving 26, Smith 25, Love 6, Thompson 15, Korver 3, Jefferson 4, Shumpert, Williams.

GOLDEN STATE – Green 10 (12 Reb), Curry 34, Durant 39, Thompson 11, Pachulia, McCaw 6, Iguodala 20, West 4, Livingston 5, Barnes, McGee.

 

 

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone