Ayton fa impazzire i Suns. Clippers di nuovo sotto 0-2

Finale incredibile alla Phoenix Suns Arena. Al termine di un match molto equilibrato, i Phoenix Suns s’impongono 103-104 con una schiacciata di DeAndre Ayton su rimessa laterale allo scadere di Jae Crowder, portandosi sul 2-0 contro i Los Angeles Clippers i quali, per la terza volta consecutiva in questi Playoff, si ritrovano appunto con un handicap di 0-2. Vedremo se anche questa volta, come già accaduto con Dallas Mavericks e Utah Jazz, riusciranno nella rimonta.

La partita, come anticipato, inizia nel segno dell’equilibrio, con una prima frazione che si conclude sul 22-25 per i padroni di casa, tra i quali spicca un Ayton subito incisivo (12 nel periodo). Equilibrio che non si schioda nemmeno nel secondo quarto, dove i Suns (9 di Payne nel periodo) continuano a condurre nel punteggio, non riuscendo però a scrollarsi di dosso gli avversari. Così, alla pausa lunga, il tabellone dice 47-48 per la squadra di coach Monty Williams.

Al rientro sul parquet, nonostante la difesa Clippers salga ancora di livello, provvedendo ad inceppare i meccanismi offensivi dei Suns (che nel secondo tempo tireranno appena 2/14 da oltre l’arco), i padroni di casa trovano il primo, serio allungo, toccando il +9 al culmine di un parziale di 3-15 (54-63 con un layup di Ayton a 6’57” dall’ultimo intervallo). La compagine angelena, però, tiene botta, guidata da PG13 e riesce a restare in scia agli avversari (71-75 al 36′). A 3’22” dalla fine del quarto, un Booker non in serata di grazia subisce una testata involontaria da Beverley, dovendo uscire dal campo sanguinante.

Arriviamo al quarto finale e decisivo. Si rivede fortunatamente Booker, pur con dolore e tre punti di sutura. L’andamento della partita non cambia, con Phoenix che mantiene un margine sempre tra i 3 ed i 6 punti di vantaggio, nonostante un Kennard che comincia in modo convinto il quarto (10 nel periodo). A 2’56” dal termine, ecco l’ennesimo +6, con una tripla di Bridges (90-96); con la stessa moneta risponde George (10 nel periodo anche per lui), seguito da ulteriori botta e risposta, prima Ayton-Zubac poi Payne-Kennard. Ad 1’23” dalla sirena, siamo sul 97-100 Suns.

L’ultimo minuto vede Paul George ergersi a protagonista: prima in positivo, con il 31enne nativo di Palmdale, California, che, nell’ordine, mette un 2/2 dalla lunetta, poi il canestro del sorpasso (101-100 con 30.9″ sul cronometro), quindi, dopo un lampo di Booker (9 nel periodo), un importante canestro dal mid-range (103-102 e 22″ da giocare); poi in negativo poiché, dopo una sanguinosa palla persa a causa di Bridges, George fa 0/2, regalando un’altra chance d’oro agli avversari. Sulla successiva rimessa, Bridges sbaglia una tripla dall’angolo e, a rimbalzo, c’è il tocco di Mann che, in seguito a review dagli arbitri, provoca una rimessa dal fondo per i Suns con soli 9 decimi di secondo da giocare.

E qui ci ricolleghiamo con l’inizio dell’articolo: Crowder a battere la rimessa, Booker che, con un provvidenziale blocco, rallenta quel che basta Zubac, permettendo ad Ayton di saltare e schiacciare nel canestro il pallone, facendo esplodere l’arena. Un sorprendente Cameron Payne (29+9 ast) e il sempre più convincente DeAndre Ayton (24+14 reb) fanno volare i Suns, nonostante la serata complicata di Devin Booker (20+5 ast e 5/16 al tiro). Nei Clippers, non bastano Paul George (26+6 reb e 6 ast) e Reggie Jackson (19+5 reb).

Ora la serie si sposta in California. I Suns dovrebbero ritrovare Chris Paul, mentre c’è mistero totale sulle condizioni di Kawhi Leonard.

 

Di seguito, il riepilogo della notte:

WESTERN CONFERENCE (FINALI DI CONFERENCE)

LOS ANGELES CLIPPERS (4) @ PHOENIX SUNS (2) 103-104 (0-2)

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone