Chris Paul trascina i Suns alle NBA Finals. Clippers ko 130-103

I Phoenix Suns vanno per la terza volta nella loro storia alle NBA Finals, la prima dopo 18 anni. I ragazzi di coach McMillan sfruttano il secondo match-point, schiantando 130-103 a domicilio, allo Staples Center, i Los Angeles Clippers, e chiudendo sul 4-2 la serie. MVP di serata un superlativo Chris Paul (41+8 ast, con 16/24 al tiro e 7/8 da tre) che, per la prima volta in carriera e a 36 anni, avrà finalmente la chance di giocarsi l’Anello. Da sottolineare anche Devin Booker (22+7 reb con 10/26 al tiro), DeAndre Ayton (16+17 reb) e Jae Crowder (19+5 reb). Ai californiani, che per l’ennesima volta vedono sfuggire l’obiettivo, non bastano Marcus Morris (26+9 reb) e Paul George (21+9 reb e 6/15 al tiro).

Primo quarto sostanzialmente in equilibrio, con gli ospiti che allungano sul +8 con un canestro di Booker (9 nel periodo), per il 28-20 ad 1’05” dalla sirena; le triple di Cousins e Jackson (8 nel periodo) tengono a contatto gli angeleni, che al 12′ inseguono di 4 lunghezze (33-29). Da segnalare i 10 punti e 3 rimbalzi di Ayton nella prima frazione. Nuovo scatto di Phoenix nelle prime fasi del secondo quarto, con il layup di Payne che vale il primo vantaggio in double-digit (45-35 e 9’14” alla fine del primo tempo), al quale replica prontamente la squadra di coach Lue, con un break di 5-15 che porta all’aggancio a quota 50, con un 2+1 di Jackson (5’05” alla pausa lunga). Nel finale di frazione, però, si scatena Jae Crowder, il quale realizza 13 punti (su 16 di squadra) e conduce al +9 Suns al 24′ (66-57), nonostante gli sforzi dall’altro lato in particolare di Morris (11 nel periodo).

La partita vira definitivamente nel terzo quarto. I Suns tornano ampiamente in doppia cifra di vantaggio e, subito dopo la boa di metà periodo, toccano il +15 (85-70 con bomba di Craig e 4’42” sul cronometro); uno scatto d’orgoglio dei Clippers porta ad un parziale di 0-8, firmato Batum, George e Morris (questi ultimi due rispettivamente 10 e 8 punti nel periodo), porta al -7 con 1’43” da giocare (89-82). Ad interrompere brutalmente il tentativo di rimonta della squadra di casa ci pensa il grande ex, CP3, con 8 punti in fila (10 nel periodo) per il 97-83 con cui si arriva all’ultimo intervallo. Ma Paul non si ferma qui: dopo un canestro di Ayton, il #3 ne mette altri 6 in fila, portando Phoenix sul +20 (105-85 a 9’39” dal termine). I Clippers non ne hanno davvero più e la firma sulla contesa ce la mette ancora il nativo di Winston-Salem, North Carolina, che si diverte e ne mette a referto, nel solo quarto conclusivo, ben 18. Oltre all’espulsione di Beverley che, a 5’49” dalla fine, non gradisce qualche parola rivoltagli dall’avversario, spintonandolo via malamente e meritandosi il doppio tecnico.

Finisce così 130-103 per i Suns, che ora si siederanno comodi in poltrona per capire chi, tra Milwaukee Bucks ed Atlanta Hawks, dovranno affrontare per conquistare il Larry O’Brien Trophy.

 

Di seguito, il riepilogo della notte:

WESTERN CONFERENCE (FINALI DI CONFERENCE)

PHOENIX SUNS* (2) @ LOS ANGELES CLIPPERS (4) 130-106 (4-2)

*I Phoenix Suns si qualificano alle NBA Finals 2021.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone