Lakers, addio anche al Play-In? Suns ko a Memphis, Twolves vincenti a Denver. Travolti Mavs e Bucks, ok Celtics, Raptors e Spurs

Dieci partite e venti franchigie impegnate nella prima serata/nottata del mese di aprile, quello conclusivo per quel che riguarda la regular season. Al FedEx Forum di Memphis si sono affrontate le due squadre con il miglior record nella Lega, con i Grizzlies che hanno superato i Phoenix Suns 114-122, ottenendo la settima W di fila ed interrompendo, allo stesso tempo, la striscia positiva degli avversari, che durava da nove match. Pur con le assenze di Ja Morant e di Desmond Bane, la squadra allenata da coach Taylor Jenkins ha ottenuto la vittoria guidata da Dillon Brooks (30+7 ast), a sua volta supportato da Ziaire Williams (19) e da De’Anthony Melton (17+6 reb), con altri quattro giocatori (tre dalla panchina) in doppia cifra; ai Suns non è bastato un Devin Booker on fire (41 e 17/28 al tiro).

Restiamo ad Ovest, per una partita che potrebbe pesare come un macigno sull’eliminazione dalla postseason dei Los Angeles Lakers. Pur recuperando in un sol colpo sia LeBron James (38+8 reb) che Anthony Davis (23+12 reb e 6 ast), i californiani hanno perso in volata (114-111) lo scontro diretto della Crypto.com Arena contro i New Orleans Pelicans (32+7 reb per C.J. McCollum e 29+8 reb e 7 ast per Brandon Ingram) e, a causa della contemporanea, netta vittoria (111-130) dei San Antonio Spurs (22 per Devin Vassell e 21+6 ast e 5 reb per Keldon Johnson, con otto giocatori totali in doppia cifra) all’AT&T Center contro i Portland Trail Blazers (20 per Keon Johnson), sono ora ad una partita intera di distanza dai texani, 10° in graduatoria (3 invece da NOLA); e da giocare ne restano cinque, tutte alquanto complicate per i ragazzi di coach Frank Vogel.

Bella vittoria per i Minnesota Timberwolves, corsari 136-130 sul parquet della Ball Arena di Denver, casa dei Nuggets, tenendo così ancora aperta, almeno per l’aritmetica, la corsa al seed #6, che vede la franchigia del Colorado in vantaggio di 2 partite sui Twolves. Match con difese alquanto allegre, che ha visto spiccare Karl-Anthony Towns per gli ospiti (32+9 reb), spalleggiato da D’Angelo Russell (24) e da Anthony Edwards (18+8 reb e 7 ast), mentre per Denver il top-scorer è al solito Nikola Jokic (38+19 reb e 8 ast), con da segnalare anche le prove di Aaron Gordon (24+5 reb) e di Monte Morris (23+6 ast).

Serata decisamente no per Dallas Mavericks e Milwaukee Bucks. I texani sono caduti rovinosamente (103-135) sul parquet della Capital One Arena di Washington, con i Wizards trascinati dal trio composto da Kentavious Caldwell-Pope (35 e 13/19 al tiro), Kristaps Porzingis (24+9 reb) e Rui Hachimura (21+5 reb); Luka Doncic (36+7 reb e 6 ast) e Jalen Brunson (21+5 reb) si salvano nei Mavs. I Campioni in carica, invece, subiscono un pesante 153-119 interno per mano dei Los Angeles Clippers, ma con l’attenuante di aver tenuto a riposo tutti i big. Al Fiserv Forum, brilla in particolare Robert Covington, che piazza il proprio career-high (43+8 reb e 11/18 da tre), con anche Amir Coffey (32+7 ast+6 reb e 4 stl) e Luke Kennard (23+6 ast) meritevoli di menzione; per i Bucks, invece, spiccano Jordan Nwora (28) e Bobby Portis (25+8 reb).

Tornano al successo i Boston Celtics, a segno 123-128 al TD Garden contro gli Indiana Pacers (6° ko consecutivo). In un match più combattuto del previsto, sono serviti i soliti Jaylen Brown (32+7 ast) e Jayson Tatum (31+6 reb e 6 ast) per sbrogliare la matassa, non dimenticando la doppia-doppia di Al Horford (17+10 reb e 6 ast); Tyrese Haliburton ancora una volta il migliore per Indiana (30 e 10/11 al tiro, 6/6 da tre). Sorrisi anche in casa Toronto Raptors che, battendo 102-89 all’Amway Center di Orlando i Magic, centrano il 5° successo consecutivo, allungando in modo decisivo sulla zona Play-In (+3 partite sui Cleveland Cavaliers). Sei i giocatori in doppia cifra per i Raptors, con Scottie Barnes (19+8 reb e 7 ast) e Fred VanVleet (19+5 reb e 5 stl) come top-scorer.

Terminiamo con gli unici due match privi di valenze di classifica, chiusi entrambi con vittoria della franchigia in trasferta. Finisce 122-117 l’incontro del Toyota Center di Houston tra Sacramento Kings e Rockets, con i californiani capaci di un 36-26 nel quarto conclusivo. Sugli scudi Harrison Barnes (25), Donte DiVincenzo (19+9 reb e 9 ast) e Chimezie Metu (18+13 reb) negli ospiti, Jalen Green (33+8 reb), Kevin Porter Jr. (27+11 ast e 4 stl) e Garrison Matthews (22) per i padroni di casa. Al Paycom Center di Oklahoma City, quindi, i Thunder (28+6 reb e 6 ast per Theo Maledon e 11+20 reb per Jaylen Hoard) cedono 110-101 ai Detroit Pistons, a segno in particolare con Killian Hayes (26+8 ast+7 reb e 5 stl) e con Frank Jackson (26). Da segnalare i pochi minuti giocati dal trio Cunningham-Bay-Stewart (rispettivamente 8, 6 e 6 minuti), giustificati da coach Casey con piccoli problemi fisici e di viaggio in cui sono incorsi i suoi giocatori.

 

Di seguito, il riepilogo della notte:

TORONTO RAPTORS (45-32) @ ORLANDO MAGIC (20-58) 102-89

DALLAS MAVERICKS (48-30) @ WASHINGTON WIZARDS (34-43) 103-135

INDIANA PACERS (25-53) @ BOSTON CELTICS (48-30) 123-128

SACRAMENTO KINGS (29-49) @ HOUSTON ROCKETS (20-58) 122-117

PHOENIX SUNS (62-15) @ MEMPHIS GRIZZLIES (55-23) 114-122

LOS ANGELES CLIPPERS (38-40) @ MILWAUKEE BUCKS (48-29) 153-119

DETROIT PISTONS (22-56) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (22-55) 110-101

PORTLAND TRAIL BLAZERS (27-50) @ SAN ANTONIO SPURS (32-45) 111-130

MINNESOTA TIMBERWOLVES (44-34) @ DENVER NUGGETS (46-32) 136-130

NEW ORLEANS PELICANS (34-43) @ LOS ANGELES LAKERS (31-46) 114-111

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone