Giannis guida la 10° W di fila dei Bucks. Bene anche Celtics, Sixers, Cavs, Mavs, Grizzlies, Suns e Heat

La notte NBA ha visto 22 franchigie scendere in campo, per un totale di 11 partite in tabellone. Partiamo dalle vittorie esterne di Milwaukee Bucks e Dallas Mavericks. La squadra di coach Mike Budenholzer espugna con un 119-106 il parquet della crypto.com Arena di Los Angeles, casa stanotte dei Clippers, centrando la 10° W consecutiva e restando ad una vittoria dai Celtics. Giannis Antetokounmpo (35+8 reb e 6 ast) è il solito trascinatore, supportato da Brook Lopez (22+15 reb) e da Jrue Holiday (19+6 ast e 5 reb); lato Clippers, senza Kawhi Leonard non bastano Brandon Boston Jr. (20) e Paul George (19+11 reb e 6 ast). I texani, a loro volta, violano il Golden 1 Center di Sacramento, battendo i Kings 122-114 ed avvicinandosi ad una sola partita dal seed #3 occupato proprio dai ragazzi di coach Mike Brown. Ancora privi di Luka Doncic, i Mavs si esibiscono in un primo tempo da 74 punti a referto, resistendo poi al ritorno dei padroni di casa (33+6 reb e 5 ast per De’Aaron Fox, 18+11 reb e 7 ast per Domantas Sabonis) guidati ancora da Kyrie Irving (25+10 ast, pur con un 5/14 al tiro).

La prima franchigia a toccare quota 40 vittorie stagionali sono i Boston Celtics, vincenti stanotte 116-127 al TD Garden ai danni degli Charlotte Hornets (27 per Terry Rozier e 24+10 ast e 9 reb per LaMelo Ball), che incappano invece nel 6° ko di fila. In evidenza nei vice-campioni in carica Jayson Tatum (41) e Derrick White (33+10 ast). Sempre nelle zone alte della Eastern Conference da segnalare sono i successi di Philadelphia 76ers e Cleveland Cavaliers. I primi, grazie ad un quarto periodo da 15-27 di parziale ed al trio formato da Joel Embiid (35+11 reb e 6 ast), Tyrese Maxey (27) e James Harden (20+12 ast e 8 reb), superano al Wells Fargo Center per 108-119 i New York Knicks (30+10 reb per Julius Randle, 30+9 ast e 7 reb per Jalen Brunson e 19 per R.J. Barrett). I secondi, trascinati dalle prove dei vari Donovan Mitchell (30+5 reb), Evan Mobley (28+13 reb) e Jarrett Allen (20+11 reb), battono a domicilio allo Smoothie King Center i New Orleans Pelicans (25+8 ast per Brandon Ingram), ko 118-107.

Finale pazzo alla Miami-Dade Arena tra Miami Heat e Houston Rockets. I floridiani la spuntano 95-97 grazie ad una schiacciata di Jimmy Butler (16) a 3 decimi di secondo dalla sirena su assist direttamente dalla rimessa di Gabe Vincent, dopo che Jalen Green (11+5 reb) l’aveva impattata sul 95 pari a 7 decimi dalla fine. MVP di serata negli Heat è Tyler Herro (31+9 reb e 8 ast), seguito da Bam Adebayo (20+9 reb); nei Rockets il top-scorer è stato Jabari Smith Jr. (22+8 reb). Tornando a guardare la classifica della Western Conference, importanti sono state le vittorie di Memphis Grizzlies e Phoenix Suns. La franchigia del Tennessee accorcia sui Denver Nuggets, ora distanti 3.5 partite, grazie al convincente 107-128 inflitto al FedEx Forum ai Minnesota Timberwolves (21 per Jaylen Nowell). Sugli scudi un Ja Morant in odore di tripla-doppia (32+9 reb e 9 ast), supportato in primis da Desmond Bane (20+7 reb+ 5 ast e 3 stl). I Suns, quindi, vincono 117-104 alla Gainbridge FieldHouse di Indianapolis, guidati da De’Andre Ayton (22+11 reb), Devin Booker (21+5 ast) e Chris Paul (19+9 ast). Per gli Indiana Pacers, i migliori sono Bennedict Mathurin (22) e Tyrese Haliburton (18+5 ast e 3 stl).

Sempre ad Ovest, prosegue la corsa per la zona Play-In, con Utah Jazz ed Oklahoma City Thunder che vincono e restano appaiate con lo stesso record (49.1%), che al momento vale ai primi il 10° posto. La franchigia di Salt Lake City (7+2 reb+2 ast e 1 stl in 22′ per Simone Fontecchio) è corsara in Canada, battendo i Toronto Raptors (35+6 reb e 3 stl per Pascal Siakam) per 122-116 alla Scotiabank Arena. I Jazz rimontano il -13 di inizio quarto periodo con un parziale di 39-20; in evidenza Lauri Markkanen (23+9 reb e 5 ast), Walker Kessler (23+9 reb) e Collin Sexton (22+6 ast e 5 reb). I Thunder, a loro volta, si aggiudicano lo scontro diretto del Moda Center con i Portland Trail Blazers (ora a 0.5 partite dalle due già nominate), al tappeto per 138-129. Gran protagonista di serata è stato Shai Gilgeous-Alexander (44+7 ast e 13/16 al tiro, con un 18/19 ai liberi); dall’altra parte non bastano Damian Lillard (38+9 ast) e Jerami Grant (23). Infine, alla Little Caesars Arena di Detroit, i Pistons battono dopo un overtime (131-138) i San Antonio Spurs, all’11° L di fila. Nei padroni di casa spiccano i trentelli di Bojan Bogdanovic (32+5 reb) e di Jalen Duren (30+17 reb e 4 blk); negli ospiti, i migliori sono Devonte Graham (31), Zach Collins (29+11 reb) e Malaki Branham (27+5 reb).

 

Di seguito, il riepilogo della notte.

SAN ANTONIO SPURS (14-42) @ DETROIT PISTONS (15-42) 131-138 OT

PHOENIX SUNS (31-27) @ INDIANA PACERS (25-32) 117-104

NEW YORK KNICKS (30-27) @ PHILADELPHIA 76ERS (35-19) 108-119

CHARLOTTE HORNETS (15-42) @ BOSTON CELTICS (40-16) 116-127

UTAH JAZZ (28-29) @ TORONTO RAPTORS (26-31) 122-116

HOUSTON ROCKETS (13-43) @ MIAMI HEAT (31-25) 95-97

MINNESOTA TIMBERWOLVES (30-29) @ MEMPHIS GRIZZLIES (34-21) 107-128

CLEVELAND CAVALIERS (36-22) @ NEW ORLEANS PELICANS (29-28) 118-107

OKLAHOMA CITY THUNDER (27-28) @ PORTLAND TRAIL BLAZERS (27-29) 138-129

DALLAS MAVERICKS (31-26) @ SACRAMENTO KINGS (31-24) 122-114

MILWAUKEE BUCKS (39-17) @ LOS ANGELES CLIPPERS (31-28) 119-106

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone