Lakers corsari a Houston, Sixers ok all'OT con gli Heat. Bene Nets, Pacers, Spurs e Jazz

Sei le partite giocate nella notte. Sarebbero state sette, se la sfida tra Boston Celtics e Chicago Bulls non fosse stata rinviata per il fatto che nella squadra di coach Stevens, tra positivi al COVID-19 e giocatori costretti all’auto-isolamento, non si arriva al numero minimo di 8 giocatori disponibili.

Partiamo dai Los Angeles Lakers, che si confermano in vetta alla Western Conference battendo a domicilio per 117-100 gli Houston Rockets. Al Toyota Center, i Campioni in carica indirizzano pesantemente il match già nel primo quarto (35-14), toccando poi in un paio di occasioni un massimo vantaggio di +30. Soliti trascinatori dei californiani sono LeBron James (26+8 reb e 5 ast) ed Anthony Davis (19+10 reb e 5 blk), mentre nei Rockets i migliori sono Christian Wood (18+8 reb) e James Harden (16+7 reb e 6 ast, ma con 5/16 al tiro e 1/6 da tre).

Detto dei Lakers, due erano i big match in programma. Spettacolo al Wells Fargo Center di Philadelphia, dove i Sixers hanno sconfitto dopo un overtime (134-137) i Miami Heat. Partita molto combattuta dove, dopo l’iniziale allungo dei padroni di casa (16-27 a 2’25” dalla prima pausa), sono gli ospiti a guidare nella parte centrale del match, toccando anche il +13 (78-65 a 8’13” da fine terzo quarto). Phila risponde, recupera ed allunga a sua volta (98-110 con 7’43” da giocare); contro-replica di Miami, avanti di 5 a 32.2″ dal termine (120-115), prima che la tripla di Joe e un tiro dalla media di Embiid fissino il punteggio sul 120-120.

Nell’overtime i protagonisti sono da una parte Embiid (11 nel periodo, con in più una fondamentale tripla di Mathias a 26″ dalla fine) e dall’altra Herro (8 nel prolungamento); ma vincono i ragazzi di coach Rivers. Joel fa paura (45+16 reb e 5 stl), supportato da Danny Green (29+10 reb e 6 ast e 9 triple a segno); Tyler Herro (34+7 reb), Duncan Robinson (26) e Gabe Vincent (24) non bastano alla truppa di coach Spoelstra.

Pur ancora privi di un Kyrie Irving i cui ‘motivi personali’ sono sempre più imperscrutabili, ma recuperando Kevin Durant (34+13 ast e 9 reb), i Brooklyn Nets hanno la meglio al Barclays Center sui Denver Nuggets, sconfitti 116-122. Eppure, fino a metà terzo quarto erano stati gli ospiti (23+11 ast+8 reb e 7 stl per Nikola Jokic, 22 per Will Barton e 20 per Jamal Murray) a menare le danze, ritrovandosi sul +18 dopo 2’04” di gioco nel terzo periodo (79-61); poi i Nets piazzano un break di 4-29 nei successivi 8′ scarsi (83-90 e 2’36” dall’ultima pausa). Il finale è combattuto, fino al parziale di 3-11 con il quale i padroni di casa (20+6 ast e 5 reb per Caris LeVert) chiudono i conti.

Successo esterno per gli Indiana Pacers, che espugnano il Chase Center di San Francisco, battendo 104-95 i Golden State Warriors.  Padroni di casa (22+7 reb e 5 blk per Andrew Wiggins e 20 per Steph Curry) quasi sempre avanti, almeno fino al quarto periodo; l’ultimo vantaggio firmato DubNation arriva a 5’05” dalla fine con il #30 (88-90); da lì in avanti, i Pacers (doppie doppie per Myles Turner (22+12 reb e 5 blk), Domantas Sabonis (18+14 reb e 6 ast) e Aaron Holiday (16+12 ast)) piazzano un break di 16-5, grazie al quale si aggiudicano la posta in palio.

Tutto facile per gli Utah Jazz, che portano a casa la 7° W stagionale grazie ad un netto 117-87 sul parquet della Rocket MortgageFieldHouse di Cleveland. Contro i Cavaliers (17+6 ast per Cedi Osman), la squadra di coach Snyder fa la differenza nei due quarti centrali (65-41 il parziale), con i vari Donovan Mitchell (27), Jordan Clarkson (21+8 reb) e Bojan Bogdanovic (20) in evidenza. Alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City, infine, i Thunder vengono sconfitti per 112-102 dai San Antonio Spurs, guidati da Lonnie Walker IV (24) e da Keldon Johnson (18+7 reb). Shai Gilgeous-Alexander (20+9 reb) è stato il migliore nella squadra di coach Daigneault.

 

Di seguito, il riepilogo della notte:

MIAMI HEAT (4-5) @ PHILADELPHIA 76ERS (8-4) 134-137 OT

DENVER NUGGETS (5-6) @ BROOKLYN NETS (6-6) 116-122

UTAH JAZZ (7-4) @ CLEVELAND CAVALIERS (5-7) 117-87

BOSTON CELTICS (7-3) @ CHICAGO BULLS (4-7) Rinviata

LOS ANGELES LAKERS (9-3) @ HOUSTON ROCKETS (3-6) 117-100

SAN ANTONIO SPURS (6-5) @ OKLAHOMA CITY THUNDER (5-5) 112-102

INDIANA PACERS (7-4) @ GOLDEN STATE WARRIORS (6-5) 104-95

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone