Jokic trascina i Nuggets, Lakers e Clippers ko. Sorridono Spurs, Hawks e Grizzlies

Nella notte, si sono disputate sei delle sette partite originariamente in programma, a causa del rinvio della sfida tra Toronto Raptors e Detroit Pistons, a causa dell’alto numero di giocatori nelle fila dei canadesi, costretti all’auto-isolamento dal protocollo anti-COVID-19 della NBA. Ma passiamo al basket giocato. La palma di MVP di serata va a Nikola Jokic e ai suoi Denver Nuggets, che distruggono a domicilio i Milwaukee Bucks (128-97), ottenendo la 3° W di fila. Il serbo ne mette a referto 37 (15/23 al tiro), conditi da 11 assist e 10 rimbalzi: si tratta della 50.esima tripla-doppia in carriera, l’ottava da 30+ punti (raggiunto Kareem Abdul-Jabbar, a -13 dal primatista Wilt Chamberlain). Fa il suo anche Jamal Murray (24+6 ast), mentre vani sono stati gli sforzi di Giannis Antetokounmpo (27+8 reb) e di Khris Middleton (20+6 ast).

Cadono le due di Los Angeles. I Lakers vengono sconfitti allo Staples Center dai Phoenix Suns (114-104) che, con la loro terza W consecutiva, si issano al secondo posto nella Western Conference. La franchigia dell’Arizona (21+5 reb per Dario Saric, 19+6 reb e 5 ast per Mikal Bridges) conduce il match quasi nella sua totalità, trovando l’allungo decisivo nel quarto periodo. Non basta ai Campioni in carica un LeBron James in serata (38+6 ast e 5 reb). I Clippers, invece, cadono 112-117 al TD Garden di Boston contro i Celtics. Partita molto combattuta, che viene indirizzata in favore dei ragazzi di coach Stevens dal break di 0-9 realizzato  tra i -7′ e i -4’23” dalla fine, che vale il 100-111. In evidenza per i padroni di casa Kemba Walker (25+6 ast) e Jaylen Brown (18+5 reb); per i californiani, privi di Kawhi Leonard, spiccano Paul George (32+5 reb) e Reggie Jackson (25+7 ast).

Quinto posto nella Western Conference per i San Antonio Spurs, vincenti all’AT&T Center contro i New York Knicks con un netto 93-119, maturato nella ripresa (46-68 il parziale). Sei i giocatori in doppia cifra nella squadra di coach Popovich, con Trey Lyles top-scorer (18+5 reb); Immanuel Quickley (26) è stato il migliore per la formazione di coach Thibodeau. Prima uscita dopo l’esonero di coach Pierce per gli Atlanta Hawks, e successo esterno (94-80) sul parquet dell’AmericanAirlines Arena di Miami. Decisivo un quarto periodo da 31-14 di parziale e le prestazioni di Trae Young (18+10 ast) e John Collins (17+7 reb); 8+4 reb in 25′ per Danilo Gallinari. Negli Heat, privi di Jimmy Butler, i migliori sono Goran Dragic e Duncan Robinson (14 a testa). Infine, i Memphis Grizzlies battono 125-111 alla Capital One Arena i Washington Wizards. Ja Morant (35+10 ast e 5 reb) è il trascinatore, supportato da De’Anthony Melton (20+5 ast) e da Dillon Brooks (20); non sono abbastanza per i Capitolini le prove di Russell Westbrook (23+15 ast e 6 reb) e di Bradley Beal (23+6 reb e 5 ast).

 

Di seguito, il riepilogo della notte:

MEMPHIS GRIZZLIES (16-15) @ WASHINGTON WIZARDS (13-20) 125-111

LOS ANGELES CLIPPERS (24-13) @ BOSTON CELTICS (18-17) 112-117

ATLANTA HAWKS (15-20) @ MIAMI HEAT (17-18) 94-80

DETROIT PISTONS (9-25) @ TORONTO RAPTORS (17-17) RINVIATA

NEW YORK KNICKS (18-18) @ SAN ANTONIO SPURS (18-13) 93-119

DENVER NUGGETS (20-15) @ MILWAUKEE BUCKS (21-14) 128-97

PHOENIX SUNS (23-11) @ LOS ANGELES LAKERS (24-12) 114-104

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone