I Pelicans sgambettano i Suns. Bene Heat, Sixers e Jazz. Va ancora ai Clippers il derby di LA

Nove partite hanno animato la notte NBA. Partiamo dalla Western Conference e dai Phoenix Suns, che vedono interrompersi la striscia positiva di 8 vittorie consecutive. Al Footprint Center s’impongono i New Orleans Pelicans per 117-102, con il duo formato da C.J. McCollum (32+6 reb) e da Brandon Ingram (28+7 ast e 5 reb) in grande spolvero; bene anche Jonas Valanciunas (18+17 reb), mentre ai padroni di casa, comunque ancora saldamente in vetta (+6 partite su Golden State), non basta Devin Booker (30+5 ast e 10/24 al tiro). Alla Vivint Arena di Salt Lake City, gli Utah Jazz la spuntano 109-114 sui Dallas Mavericks, al termine di un match equilibrato e combattuto fino alla fine, deciso da un 2-9 di parziale negli ultimi 3′ e spiccioli. In evidenza Donovan Mitchell nei locali (33+5 ast), mentre ai texani non sono sufficienti i ventelli di Luka Doncic (23+11 ast e 7 reb), Dwight Powell (22+7 reb) e Spencer Dinwiddie (20).

Il derby angeleno per la sesta volta di fila è dei Los Angeles Clippers. Alla crypto.com Arena, i ragazzi di coach Tyronn Lue battono 105-102 i Los Angeles Lakers, consolidando l’8° posizione ad Ovest. Avanti di 16 a 4’50” dalla fine del secondo quarto (49-33), i Clippers subiscono il sorpasso sul finire del terzo periodo (72-78 al 36′); quarto conclusivo che vede i Lakers avanti di 5 con 2’44” da giocare (95-100), salvo poi subire un parziale di 10-2 da lì in avanti, con i due liberi di Reggie Jackson (17+6 ast) sostanzialmente a chiudere la contesa a 2.2″ dalla fine. Terance Man (19+10 reb) è il top-scorer nei Clippers, con anche Amir Coffey a dare una mano importante (12 dei suoi 14 punti nel quarto periodo). Dalla parte della squadra di coach Frank Vogel, invece, la 7° L nelle ultime 10 arriva nonostante gli sforzi dei vari LeBron James (21+11 reb e 6/18 al tiro), Russell Westbrook (18), Carmelo Anthony (18+5 reb) e Dwight Howard (14+16 reb).

Passiamo adesso alla Eastern Conference, dove i Miami Heat, grazie al 115-100 rifilato ai New York Knicks al Madison Square Garden, agganciano i Chicago Bulls in vetta. Una partita risolta in favore dei floridiani nel quarto periodo (25-15 il parziale), con i vari Tyler Herro (25+7 reb), Jimmy Butler (23), Kyle Lowry (19+9 reb) e Bam Adebayo (16+16 reb+4 ast e 4 blk) in evidenza. Ai padroni di casa, invece, inutile il career-high di R.J. Barrett (46+9 reb e 13/22 al tiro). Nella prima partita di James Harden (27+12 ast e 8 reb) in maglia Sixers, i Philadelphia 76ers schiantano a domicilio, sul parquet del Target Center, i Minnesota Timberwolves, con un 133-102. Una prestazione, quella della squadra di coach Doc Rivers, sulla quale c’è anche la firma del solito Joel Embiid (34+10 reb) e di Tyrese Maxey (28+4 stl). Karl-Anthony Towns (25+7 reb) e D’Angelo Russell (21) i migliori nei Twolves. Molto netto anche il successo degli Charlotte Hornets sui Toronto Raptors. Allo Spectrum Center finisce 93-125, con i ventelli per i locali di Terry Rozier (23+9 ast), Kelly Oubre Jr. (23) e Motrezl Harrell (20+10 reb); nei canadesi si salva Scottie Barnes (28+5 reb).

Nella notte, sono state due le partite finite all’overtime. Alla Capital One Arena di Washington, gli Wizards si sono arresi dopo 58′ ai San Antonio Spurs, nel match con il punteggio in combinato più alto finora in questa stagione (157-153). I texani, ora con i Pelicans ad una sola partita dal 10° posto ad Ovest occupato dai Portland Trail Blazers, hanno avuto in Keldon Johnson (32+7 reb) e Dejounte Murray (tripla-doppia da 31+14 ast e 13 reb) i trascinatori, con anche Jakob Poeltl (28+11 reb e 8 ast) e Lonnie Walker IV (23) meritevoli di menzione. I Capitolini, dal canto loro, hanno portato sette giocatori in doppia cifra, con Kyle Kuzma (36+8 reb e 7 ast), Kentavious Caldwell-Pope (24) e Raul Neto (22+9 ast) a distinguersi. Alla Gainbridge Fieldhouse di Indianapolis, quindi, gli Oklahoma City Thunder battono dopo un overtime (129-125) gli Indiana Pacers. Shai Gilgeous-Alexander (36+8 reb e 5 ast) e Tre Mann (22+5 ast) i migliori per OKC; Buddy Hield (29+7 reb e 5 ast) non è bastato ai Pacers. Infine, chiudiamo con il successo degli Orlando Magic sugli Houston Rockets (111-119). All’Amway Center, spiccano le prestazioni di Chuma Okeke (26+9 ast) e di Wendell Carter Jr. (24+12 reb), mentre ai Rockets non bastano Jalen Green (23+5 reb e 4 stl) e Christian Wood (21+11 reb).

 

 

Di seguito, i risultati della notte:

TORONTO RAPTORS (32-26) @ CHARLOTTE HORNETS (30-31) 93-125

OKLAHOMA CITY THUNDER (19-41) @ INDIANA PACERS (20-41) 129-125 OT

HOUSTON ROCKETS (15-44) @ ORLANDO MAGIC (14-47) 111-119

SAN ANTONIO SPURS (24-36) @ WASHINGTON WIZARDS (27-32) 157-153 2OT

MIAMI HEAT (39-21) @ NEW YORK KNICKS (25-35) 115-100

PHILADELPHIA 76ERS (36-23) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (32-29) 133-102

NEW ORLEANS PELICANS (24-36) @ PHOENIX SUNS (49-11) 117-102

DALLAS MAVERICKS (35-25) @ UTAH JAZZ (37-22) 109-114

LOS ANGELES CLIPPERS (31-31) @ LOS ANGELES LAKERS (27-32) 105-102

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone