Curry dice 62 e abbatte i Blazers, Tatum clutch. Ok Lakers, Clippers, Nuggets e Jazz. Sconfitte per Nets e Mavs

Tanto da dire nelle otto partite che hanno caratterizzato i primi NBA Sundays di questo 2021, 3 gennaio. La copertina se la prende tutta Stephen Curry, che trascina i Golden State Warriors alla rivincita sui Portland Trail Blazers dopo il netto ko di due notti prima. Al Chase Center finisce 122-137, con il #30 che realizza il proprio career-high con 62 punti (miglior prova di un Warrior dai 64 di Rick Barry nel 1974), frutto di un 18/31 dal campo, di un 8/16 da tre e di un 18/19 dalla lunetta (ci sono anche 5 reb e 4 ast). Per la squadra di coach Kerr discrete prove anche di Andrew Wiggins (21+7 reb) e di James Wiseman (12+11 reb). Ai Blazers non bastano Damian Lillard (32), CJ McCollum (28+9 reb e 5 ast) ed Enes Kanter (24+12 reb).

Il match probabilmente più interessante si è disputato alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix, dove i Suns ricevevano la visita dei Los Angeles Clippers. Alla fine, trascinati da un super Paul George (39 e 15/24 dal campo), ad imporsi sono stati i californiani (112-107), che dominano la parte centrale del match (massimo vantaggio +31 a 6’28” dalla pausa lunga (60-29)), salvo rischiare qualcosa nel finale, con i locali che rimontano fino anche ad un solo possesso di distanza (in evidenza Devin Booker (25+8 ast e 5 reb) e DeAndre Ayton (24+8 reb)). Sorride anche l’altra metà di Los Angeles, con i Lakers alla 3° vittoria di fila (3 su 3 in trasferta), espugnando per 108-94 il parquet del FedEx Forum, casa dei Memphis Grizzlies. Il solito LeBron James (22+13 reb e 8 ast) è il migliore per i campioni in carica, supportato da Anthony Davis (17+9 reb) e da Montrezl Harrell (16+9 reb); Kyle Anderson (18) è stato il top-scorer nei padroni di casa.

Bene anche Utah Jazz e Denver Nuggets, entrambe a segno in trasferta. La squadra di coach Snyder vince in scioltezza (130-109) all’AT&T Center di San Antonio con gli Spurs (22+7 reb per Keldon Johnson), guidata in particolare da Bojan Bogdanovic (28) e da Donovan Mitchell (22+9 ast). Quella di coach Malone, di scena al Target Center di Minneapolis, fiacca la resistenza dei Minnesota Timberwolves (25+7 reb e 5 ast per Malik Beasley, 20+6 reb e 3 stl per Jarrett Culver) con un gran quarto periodo (41-25 il parziale, 124-109 il finale) e con le prove di Jamal Murray (36+5 reb) e di Nikola Jokic (19+12 reb e 12 ast). Quarto ko su sei partite giocate per i Dallas Mavericks che, privi di Luka Doncic (31+7 ast e 5 reb per Jalen Brunson), cadono 108-118 allo United Center per mano dei Chicago Bulls, sospinti da un Zach LaVine (39+6 reb+5 ast e 3 stl) che, grazie alla 18° partita da 35+ punti a referto, diventa il secondo di sempre di franchigia in questa statistica, dietro ovviamente a Michael Jordan.

Chiudiamo con le vittorie all’ultimo tuffo di Boston Celtics e Washington Wizards. La squadra di coach Stevens, impegnata alla Little Caesars Arena di Detroit contro i Pistons, la vince 122-120, con il marchio ormai inconfondibile di Jayson Tatum. Il 22enne prodotto di Duke (24+12 ast e 8 reb a referto) prima piazza il canestro decisivo a 2.9″ dal termine, poi difende alla grande su Blake Griffin, certificando il successo della propria squadra, sul quale c’è la firma anche di Jaylen Brown (31 e 13/16 al tiro). A Detroit non sono sufficienti sei giocatori in doppia cifra (Jerami Grant (22+6 reb) il migliore). Anche al Barclays Center è andata in scena una sfida davvero equilibrata, con i Capitolini alla fine vincenti per 123-122 sui Brooklyn Nets. Il canestro decisivo è una schiacciata di Thomas Bryant (21+14 reb) su assist di Bradley Beal (27+10 reb e 5 ast) a 14.9″ dalla fine (da segnalare anche i 24+10 ast e 5 reb di Russell Westbrook); i Nets avrebbero anche avuto il tiro della vittoria, ma prima Kyrie Irving (30+10 ast e 5 reb) poi Kevin Durant (28+11 reb e 7 ast) non sono stati precisi.

 

Di seguito, il riepilogo della notte:

BOSTON CELTICS (4-3) @ DETROIT PISTONS (1-5) 122-120

WASHINGTON WIZARDS (2-5) @ BROOKLYN NETS (3-4) 123-122

LOS ANGELES LAKERS (5-2) @ MEMPHIS GRIZZLIES (2-4) 108-94

DENVER NUGGETS (2-4) @ MINNESOTA TIMBERWOLVES (2-4) 124-109

UTAH JAZZ (4-2) @ SAN ANTONIO SPURS (2-4) 130-109

DALLAS MAVERICKS (2-4) @ CHICAGO BULLS (3-4) 108-118

LOS ANGELES CLIPPERS (5-2) @ PHOENIX SUNS (5-2) 112-107

PORTLAND TRAIL BLAZERS (3-3) @ GOLDEN STATE WARRIORS (3-3) 122-137

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone