Lakers ko nel derby con i Clippers. Irving non basta, Nets sconfitti a Dallas. Ok Warriors, Pacers e Wizards

Sette partite nella notte NBA, con riflettori puntati sullo Staples Center, per il terzo derby angeleno di questa regular season 2020/21. E per la terza volta su tre, a vincere sono stati i Los Angeles Clippers, con un 94-118 ai danni dei Los Angeles Lakers, al settimo ko nelle ultime nove uscite. I Campioni in carica (25+5 reb per Kyle Kuzma), privi di LeBron James e con Anthony Davis uscito per dolori alla schiena dopo 9′ (per lui anche una scavigliata), pagano un primo tempo difficile (42-65 al 24′). Dall’altra parte, sette giocatori in doppia cifra, con Paul George (24+7 reb e 5 ast) a spiccare su tutti.

Prosegue il momento no anche dei Brooklyn Nets che, all’American Airlines Center di Dallas, incappano nella 4° sconfitta consecutiva. Ad imporsi per 109-113 sono i Mavericks (8-2 nelle ultime 10), che si issano in solitaria al 5° posto ad Ovest, staccando proprio i Lakers. Al termine di un match molto combattuto, in evidenza abbiamo Luka Doncic (24+10 reb e 8 ast) e Tim Hardaway Jr. (23+6 reb) da un lato, Kyrie Irving (45+5 reb e 4 stl) e Kevin Durant (20+9 reb) dall’altro. Trascinati da Stephen Curry (34+7 ast), a sua volta supportato da Mychal Mulder (25) e da Andrew Wiggins (18+7 reb), i Golden State Warriors battono 97-118 al Chase Center gli Oklahoma City Thunder (23 per Ty Jerome e 22 per Darius Bazley) e passano all’8° posto, approfittando dello stop dei Memphis Grizzlies con i Detroit Pistons. Alla Little Caesars Arena, i padroni di casa (18+11 ast per Cory Joseph e 18 per Wayne Ellington) s’impongono per 97-111; non bastano Ja Morant (20+5 ast) e Jonas Valanciunas (19+16 reb) alla squadra di coach Jenkins.

Risultati importanti anche nella corsa ai Playoff/Playin per la Eastern Conference. Cadono gli Charlotte Hornets, sconfitti nettamente (120-99) sul parquet amico dello Spectrum Center dai Chicago Bulls, guidati dalla doppia-doppia (29+14 reb) di Nikola Vucevic; P.J. Washington (24+6 reb) e Malik Monk (20+7 ast) non sono stati abbastanza per la squadra di coach Borrego. Sorridono, invece, Indiana Pacers e Washington Wizards. I primi hanno la meglio (126-133) alla Bankers Life Fieldhouse sugli Atlanta Hawks (15+7 reb per Danilo Gallinari). Caris LeVert (31+12 ast) e Domantas Sabonis (30+9 ast e 8 reb) i migliori nei padroni di casa; i vari Trae Young (30+10 ast), Bogdan Bogdanovic (28) e John Collins (25+7 reb) non evitano la sconfitta ad Atlanta. Per quanto riguarda i Capitolini, sudatissima è stata la W ottenuta all’Amalie Arena di Tampa contro i Toronto Raptors, arresisi 131-129 dopo un overtime. In evidenza negli ospiti Bradley Beal (28+5 reb e 5 ast), Raul Neto (25) e Robin Lopez (24+7 reb), senza dimenticare Russell Westbrook, alla sua tripla-doppia #34 in stagione (13+17 reb e 17 ast). Ai canadesi non bastano gli sforzi di un super Pascal Siakam (44+11 reb e 7 ast), di Gary Trent Jr. (25) e di Fred VanVleet (22+6 reb e 5 ast).

 

Di seguito, il riepilogo della notte:

CHICAGO BULLS (27-39) @ CHARLOTTE HORNETS (32-34) 120-99

BROOKLYN NETS (43-24) @ DALLAS MAVERICKS (38-28) 109-113

WASHINGTON WIZARDS (31-36) @ TORONTO RAPTORS (27-40) 131-129 OT

MEMPHIS GRIZZLIES (33-33) @ DETROIT PISTONS (20-47) 97-111

ATLANTA HAWKS (37-31) @ INDIANA PACERS (31-35) 126-133

OKLAHOMA CITY THUNDER (21-46) @ GOLDEN STATE WARRIORS (34-33) 97-118

LOS ANGELES LAKERS (37-29) @ LOS ANGELES CLIPPERS (45-22) 94-118

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone