I Clippers provano l'ennesima rimonta. Suns ko 92-106 e serie sull'1-2

Le Finali della Western Conference si spostano a Los Angeles, e i Clippers rispondono presente. Allo Staples Center, i ragazzi di coach Lue riaprono il discorso, battendo in maniera convincente i Phoenix Suns (92-106) che, nell’occasione, ritrovavano l’ex Chris Paul, di ritorno dal periodo forzato di stop causa protocollo anti-COVID della NBA. Finisce anche la striscia record (di franchigia) di vittorie in questi Playoff della franchigia dell’Arizona, che era arrivata a nove.

Dopo un avvio nel segno di uno dei grandi protagonisti di Gara-2, Ayton (10 nel periodo), i Clippers (8 nel periodo per Jackson) operano un primo allungo, con un 2-9 negli ultimi 4′ di prima frazione; al 12′, il tabellone dice 21-29 per i padroni di casa. La reazione dei Suns (che perdono subito Payne per una slogatura alla caviglia sinistra), però, è immediata, e si concretizza con un 14-4 nella prima metà di secondo quarto (35-33 a 5’48” da fine periodo); ospiti che vanno anche sul +6 con il ‘mascherato’ Booker (48-42 con 36.5″ da giocare), ma George (8 nel periodo), ricuce con un 2/2 ai liberi e con una splendida schiacciata in penetrazione. Le due squadre, quindi, tornano negli spogliatoi sul 48-46 Suns.

La partita cambia completamente volto nel terzo periodo. Phoenix prima va sul +5, con un 2+1 di Bridges (55-50 dopo 1’49” di gioco), poi subisce un parziale devastante; un 1-21 firmato in particolare da Mann e da PG13 (10 a testa nel periodo), che vale il 56-71 Clippers a 3’31” dall’ultima pausa. La squadra di coach Williams prova a scuotersi, risalendo la corrente fino al -7 (67-74 e 25.6″ sul cronometro); il periodo, però, si chiude con le triple di Kennard e di George, quest’ultimo con un buzzer-beater da metà campo. Dopo 36′, gli angeleni comandano 69-80.

I Clippers ritrovano un vantaggio ampiamente in doppia cifra in avvio di quarto periodo (71-89 con un 2/2 di George dopo 1’44” di gioco), ma Phoenix non vuole mollare e, con un break di 12-0, si riavvicinano pericolosamente (83-89 con layup di Booker a 7’13” dal termine). La squadra di coach Lue, però, non trema e, con 5 punti in fila di Jackson (10 nel periodo) ed altri due liberi di PG13, volano sul +13 (83-96 e 4’51” sul cronometro). A chiudere definitivamente i conti ecco 5 punti di Beverley (90-106 a 1’38” dalla fine). Termina 92-106 per i Clippers, che dunque si rimettono in carreggiata.

Nei Clippers i migliori sono stati Paul George (27+15 reb e 8 ast), Reggie Jackson (23) ed Ivica Zubac (15+16 reb). Nei Suns il top-scorer è DeAndre Ayton (18+9 reb), davanti a Chris Paul (15+12 ast) e Devin Booker (15+5 reb e 5 ast), con questi ultimi a mettere assieme un deficitario 10/40 al tiro (3/14 da oltre l’arco).

 

Di seguito, il riepilogo della notte:

WESTERN CONFERENCE (FINALI DI CONFERENCE)

PHOENIX SUNS (2) @ LOS ANGELES CLIPPERS (4) 92-106 (2-1)

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone