NBA24 PREVIEW: Houston Rockets - Los Angeles Clippers

Il primo turno dei playoff è ormai andato agli archivi, con i Clippers che per ultimi hanno staccato il biglietto per le semifinali dopo una combattutissima serie con gli Spurs. Stanotte i cugini dei Lakers e i ragazzi di Houston cominceranno quella che forse è la serie più incerta di tutte, con i secondi che avranno dalla loro il fattore campo del Toyota Center, dove si disputeranno 4 delle 7 gare.

arizonasports.com
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HOUSTON ROCKETS – Iniziamo proprio dai texani, che sono usciti quasi indenni dal derby dominato contro i Dallas Mavericks. La serie sembra aver dato un chiaro segnale a tutti: i Rockets quest’anno possono calpestare chiunque. Sugli scudi ovviamente non possono che esserci i due grandi pilastri di franchigia, quei Howard e Harden che mai come in questa serie hanno dimostrato il loro pieno valore, capace di far tremare qualsiasi difesa della lega. Harden, fresco perdente nella corsa all’MVP, dovrà sconvolgere ancora tutti andando oltre i premi individuali e trovando il posto in cima alla montagna che in fondo ha sempre desiderato. I Clippers non sembrano avere un’alternativa da contrapporgli e questo può risultare un tratto fondamentale, visto che The Beard punta sempre ad approfittare dell’avversario, con l’obiettivo di accrescere il più possibile il suo score e magari liberare compagni da fastidiose marcature. Discorso completamente diverso va fatto per Howard, preservato quasi completamente in regular season e dominatore sotto canestro del primo turno. Il suo avversario diretto sarà DeAndre Jordan e con tutta probabilità da questo scontro si deciderà la sorte di molti scontri, con la conquista del canestro che porterà tanti punti, da una parte o dall’altra. Per i comprimari come Terry, Jones, Smith e Ariza lo scomodo ruolo di seguire il ritmo dei due leader, tenendosi pronti quando la palla scotterà davvero parecchio.

bleacherreport.com
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LOS ANGELES CLIPPERS – Il cammino dei ragazzi di Doc Rivers non è stato certo così semplice come quello dei diretti avversari, per usare un eufemismo. In uno dei primi turni più combattuti mai visti, i Clippers hanno avuto ragione dei campioni in carica solo all’ultima azione di gara-7, dopo che più di una volta la stagione sembrava essere finita prematuramente. Ai limiti dell’inquietante, infatti, come male si sia gestito il fattore campo, visto che allo Staples Center sono arrivate due sconfitte su quattro, e allo stesso tempo incredibile come si sia riuscito ad espugnare per ben due volte un palazzetto così ostico come l’American Airlines Center di San Antonio. Ecco allora che sull’onda dell’entusiasmo si torna in Texas, con la consapevolezza di aver vissuto sin da subito notti decisive, che in situazioni del genere non guasta mai. Guastano invece le condizioni di Chris Paul, leader e fuoriclasse indiscusso della franchigia, che ha guidato con una partita ai limiti delle possibilità umane i suoi alle semifinali, ma che deve alzare bandiera bianca almeno per gara-1, con la speranza di ritornare a pieno regime per il secondo episodio. Con lui fermo ai box, il peso della squadra cadrà sulle forti spalle di Griffin e Jordan, con il primo che ha disputato un’ottima serie (senza però ergersi al livello fenomenale che sembra poter proporre) e il secondo che ha urgente bisogno di rivincita dopo il massacro psicologico subito da Popovich. Se la front-court losangelina riuscirà a farsi valere, la prima finale di Conference potrebbe non essere un miraggio.

IL PRONOSTICO – Serie molto equilibrata e che verrà decisa dai singoli episodi. Seguendo la logica sarà 4-3 per Houston, ma un minimo cambiamento può portare a ribaltare la situazione.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone