Notte piena di sorprese: KO Dallas contro Denver, vittoria per i Pelicans

Boston Celtics 114 – San Antonio Spurs 129 La prima delle tante sorprese della notte NBA arriva da questo match: Boston, terza in classifica a est, cade contro San Antonio, ora ottava di ovest. Gli Spurs si confermano in una crescita incredibile dopo una pessima partenza in campionato. Arriva così la seconda vittoria consecutiva di Popovich che sta scalando la classifica e si è appena riportato in zona Play-Off. Un incontro senza storia che ha visto la squadra ospite comandare dal primo all’ultimo possesso, arrivando al massimo vantaggio di +21 anche a poche azioni dalla sirena finale.

Charlotte Hornets 110 – Toronto Raptors 112 Nell scontro interno della Eastern Conference Toronto vince in trasferta a Charlotte. Agli Hornets non bastano i 27 punti di Rozier e il canestro sulla sirena che manda le squadre all’Over Time, i campioni in carica passano grazie alle prestazioni di Davis e Ibaka.

Indiana Pacers 108 – Miami Heat 122 Bella prova corale anche per Miami che colleziona la vittoria numero 27 in campionato al Bankers Like Fieldhouse di Indianapolis. Gli Heat sono in un momento molto positivo nonostante le sconfitte rimediate contro i Wizards e i Magic e si confermano seconda forza di Ovest. Top scorer dei rosso neri è Tyler Herro con “soli” 19 punti, ma la vera forza della squadra della Florida sta nel fatto che 8 giocatori su 9 che sono entrati in campo hanno dato il loro importante contributo alla causa, andando almeno una volta a referto.

Orlando Magic 123 – Washington Wizards 89 Senza storia anche l’altra partita della squadra Floridian. Orlando passeggia contro Washington e chiude alla sirena finale con il massimo vantaggio (+34). I Wizards hanno una sola parentesi di gloria nel secondo quarto, durata però pochi minuti. Vicevic ne mette 29 e sfiora la doppia doppia (9 rimbalzi).

Atlanta Hawks 115 – Houston Rockets 122 Non si ferma la corsa di Houston, tornata al terzo posto della Western Conference con uno score di 25/11. Il solito Harden colleziona un’altra tripla doppia in carriera mettendo a referto 41 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. Impressionante anche la prestazione di Capela: 22 punti e 22 rimbalzi per il centro Texano. Lo scettro da Top Scorer dell’incontro va però a Trae Young, autore di 42 punti ma di troppi tiri sbagliate, con una percentuale di 37 tiri dal campo.

Dallas Mavericks 106 – Denver Nuggets 107  Match incredibile quello in scena all’American Airlines Center di Dallas: i Mavericks, guidati dal solito Doncic (sfiorata la tripla doppia: 27P, 9R, 10A) conducono la gara rimanendo in vantaggio per 47 minuti. A un solo minuto dalla fine Jokic e Grant salgono in cattedra e trasformano il 106 a 101 in un 106 a 107, chiudendo una rimonta spettacolare. Seconda vittoria consecutiva per Denver e soprattutto secondo posto conquistato. Dallas invece, sembra essersi impantanata in un chiaro momento di difficoltà.

New Orleans Pelicans 123 – Chicago Bulls 108 Continua la netta crescita anche per i Pelicans che provano a smuovere i bassifondi della classifica. A New Orleans Chicago viene battuta grazie ai canestri di Ingram e Redick mentre a poco servono i 32 punti di LaVine. Tre punti anche per Niccolò Melli, autore di due triple sbagliate, e un canestro più fallo messo a segno.

Utah Jazz 128 – New York Knicks 104 A Salt Lake City Utah batte i Knicks sfiorando i 30 punti di distacco. Match senza storia che ha visto i Jazz letteralmente volare nel terzo quarto e chiudere con il 54% di tiri dal campo. Gli Utah Jazz si confermano dunque una bella rivelazione del campionato, stabilmente in zona Play-Off al quinto posto. New York invece continua la sua disastrosa stagione: penultima, avanti solo ad Atlanta.

Golden State Warriors 98 – Milwaukee Bucks 107 Partita bruttissima da parte di Milwaukee: i Bucks appaiono svogliati e fuori condizione, forse per aver sottovalutato l’avversario. Alla fine svolgono il loro semplice compitino battendo una squadra in netta difficoltà e ultima a Ovest. Solo il 40% dal campo per Antetokoumpo e compagni che comunque registra una doppia doppia (30P e 13A). Il risultato è scontato vista anche la classifica delle due franchigie ma una Milwaukee così brutta non si era mai vista nel corso del campionato.

 

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone