Oklahoma City Thunder @ Detroit Pistons 88-104, Westbrook non basta più. OKC ancora ko

Al Palace of Auburn Hills di Detroit, i Pistons, con Drummond out per una caviglia slogata, ospitano i Thunder di Westbrook, reduci da tre ko consecutivi.

Primo quarto all’insegna dell’equilibrio, con il #0 ospite subito in partita (11 nel periodo), come quando batte Caldwell-Pope sul primo passo e schiaccia di prepotenza per il 9-12 (6’08” alla sirena). Nonostante ciò, al 12′ sono i Pistons ad essere in vantaggio (25-28). I ragazzi di Van Gundy cominciano a fare la differenza nel secondo quarto. E’ Tobias Harris ad incaricarsi di trascinare i suoi (10 nel periodo) e, con un break di 4-15, a 6’50” dall’intervallo lungo Motor City comanda 29-43. OKC si affida al solito Westbrook (14 nel periodo), ma evidentemente non basta, poichè i padroni di casa allungano fino al +18 (37-55 a 2’43” dalla sirena). Allo scadere del primo tempo, i Pistons guidano di 12 lunghezze (47-59).

Al rientro dagli spogliatoi, le due squadre faticano con le percentuali dal campo (27.7% i Thunder, 36.6% i Pistons); in particolare, da ambo i lati si spara decisamente a salve da dietro l’arco (3/12 OKC, 0/8 Detroit). Al 36′, il tabellone recita 68-78 Pistons. Oklahoma non ha la convinzione giusta per provare a rientrare in partita. Detroit, dopo un pò di elastico nel punteggio, la chiude a poco meno di 2′ dalla fine, quando Ish Smith realizza un nuovo +15 (86-101 a 1’54” dalla fine). Vincono i Pistons 88-104.

OKLAHOMA CITY THUNDER (6-5): Sabonis 3, Adams 4 (11 reb), Westbrook 33 (15 reb), Oladipo 9, Roberson 4, Collison, Grant 11, Lauvergne 3, Kanter 10, Christon, Abrines 5, Morrow 6, Singler

DETROIT PISTONS (6-5): Morris 7, Harris 22, Baynes 20, Smith 11, Caldwell-Pope 17, Ellenson, Leuer 8, Johnson 3, Marjanovic 4, Udrih 10, Hilliard 2, Bullock, Gbinije

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone