Oklahoma City Thunder@Los Angeles Clippers 98-120: Westbrook solo contro tutti, Cp3 si fa male

Una vittoria bella e convincente quella dei Clipper stanotte contro gli Oklahoma City Thunder, maturata con un’ottima organizzazione offensiva e la solità solidità difensiva.
L’unica brutta notizia, però, viene da Chris Paul: il playmaker ha dovuto abbandonare il parquet sul finire del secondo quarto in seguito ad una brutta botta presa al ginocchio sinistro dopo un contatto con Russell Westbrook.
L’ex NOLA non rientrerà più in campo e dovrà guardare dagli spogliatoi la vittoria dei compagni in attesa di sottoporsi a visite più specifiche.

La gara esiste solo in avvio, ma già a cavallo tra primo e secondo quarto i padroni di casa riescono a scavare il solco: 34-25 il primo parziale, allungato con il 30-22 del secondo quarto, numeri condivisi da tutto il roster di casa perché Doc Rivers è bravissimo a sfruttarlo a pieno.
Protagonista della notte è anche Marreese Speights, l’ex GS che ne metterà 23 alla fine, miglior marcatore dei suoi.
Dopo l’infortunio di Cp3, OKC sperava che i Clippers potessero calare, ma non è stato così: Rivers e Felton, a turno, hanno saputo tenere alto il ritmo delle Vele di LA, poi DeAndre e Redick hanno fatto il resto.
Dall’altra parte troppo timidi i Thunder, scesi sul -20 già nel secondo quarto ed incapaci di recuperare il gap; non basta il solito Westbrook da 24 punti, tutti gli altri compagni non hanno continuità e non riescono nel colpaccio allo Staples, arrendendosi sul 98-120.

 

OKLAHOMA CITY – Grant 9, Westbrook 24, Sabonis 10, Roberson 5, Oladipo 6, Lauvergne 13, Kanter 12, Payne 8, Abrines 4, Singler 2, Morrow 5.

LOS ANGELES – Rivers 16, DeAndre 19 (15 reb), Redick 20, Paul 8, Mbah a Moute 4, Speights 23 (10 reb), Felton 15, Crawford, Anderson 5, Bass 10.

 

 

 

 

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone