Oscar 2018, "Dear Basketball" e Kobe Bryant trionfano nella categoria "Corti animati"

Il vincitore che non ti aspetti ad illuminare a modo suo la serata degli Oscar di stanotte: Kobe Bryant si è aggiudicato insieme al disegnatore Glen Keane  (“La Bella e la bestia”, “La sirenetta”, “Aladiin”, “Pocahontas”) l’ambita statuetta nella categoria “Migliori corti animati” per “Dear Basketball”, l’ormai famosa lettera in cui il Black Mamba annunciava il ritiro dal basket professionistico diventata poi un meraviglioso cortometraggio animato. Visibilmente commosso, Kobe ha ricevuto il premio cinematografico più prestigioso al primo tentativo non risparmiando ringraziamenti nel suo breve ma intenso discorso: “Ringrazio Glean Keane senza il quale tutto questo non sarebbe potuto succedere, ringrazio John Williams per la splendida musica e a Verizon per aver creduto in questo progetto. Ma grazie più di tutti a mia moglie Vanessa ed alle mie figlie Natalia, Gianna e Bianca”. Proprio alle figlie ha dedicato un “Vi amo con tutto il mio cuore” in italiano, lingua della sua infanzia che Kobe parla ancora benissimo. Infine, l’ex Lakers non ha risparmiato una frecciatina nei confronti della giornalista di Fox che aveva attaccato LeBron James consigliandogli di continuare giocare e basta piuttosto che parlare di questioni che non riguardassero la pallacanestro: “Menomale che noi giocatori siamo capaci anche di fare molto altro e non dobbiamo unicamente pensare a dribblare e tacere!”

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone