Parla il Team Manager Avantaggiato: "MWP un affare per Cantù, un'occasione da sfruttare per il basket italiano"

Paolo Avantaggiato, team manager della Pallacanestro Cantù dal 2013
Paolo Avantaggiato, team manager della Pallacanestro Cantù dal 2013

Ormai il fenomeno Metta World Peace ha preso possesso non di Cantù, non della Brianza ma dell’Italia intera. Richieste di biglietti per poterlo vedere da vicino elevatissime immediatamente dopo la conferma della firma dell’ex Ron Artest con la Pallacanestro Cantù. Una firma quella dell’ex Lakers importantissima, tanto da essere definita da alcuni l’ “acquisto del secolo”. Noi, grazie la trasmissione GAME SIX, in onda ogni martedì dalle 19:00 alle 20:00 dagli studi di The Goat, in Via dei Sabelli 18, Roma, abbiamo avuto la possibilità di scambiare due parole con Paolo Avantaggiato,  Team Manager di Cantù dal 2013.

Artest, o Metta World Peace, è a tutti gli effetti la notizia del giorno. L’avete proprio fatta grossa, dico bene?

Devo essere sincero: è già da domenica che un po’ tutti viviamo questo momento di notorietà, perchè la notizia, che è uscita fuori nel fine settimana, ha acceso gli entusiasmi della pallacanestro nazionale, della nostra società, della nostra realtà e questo ci fa solo piacere. Grosso del merito sta alla bravura e alla capacità del nostro direttore sportivo, Daniele Della Fiori, che ha intravisto e avuto l’occasione per intraprendere questa strada e di portare uno dei nomi che negli ultimi 20 anni, o forse anche più, non c’è mai stat0. Anzi, ci si lamentava che il nostro campionato ormai fosse di terza o quarta fascia e probabilmente questo avvenimento, soprattutto a livello mediatico, non ha paragoni. Ne parlavo con i colleghi poco fa: ho avuto l’occasione di vivere un’esperienza simile, a livello mediatico, con il ritorno di Peterson da allenatore dell’Olimpia (quando allora lavoravo a Milano) e sotto lo stesso profilo, questa è un’altra iniezione di fiducia per la nostra pallacanestro.

I colleghi della Gazzetta dello Sport lo hanno “solo” definito l’acquisto del secolo…

Quello che la Gazzetta purtroppo non ha fatto è permetterci di dire che è un grande acquisto. Sono onesto, si parla di movimento in questo caso: sicuramente Cantù oggi può essere la società che viene vista sotto una lente di ingrandimento perchè si parlerà della Pallacanestro Cantù, dell’Acqua Vitasnella e tutto ciò sarà senz’altro un buon ritorno per noi ma mi auguro che, a questo punto, si avvicinino tutti quelli che molto spesso seguono di più il basket NBA e guardano poco, e con diffidenza, la nostra pallacanestro. Credo che in questo momento bisogna cavalcare l’onda dell’entusiasmo.

Com’è nata questa trattativa? Dai giornali si legge che sia stato lui, Artest, Metta World Peace o The Panda’s friend, ad esprimere la volontà di giocare in Italia. Siete stati voi a cercarlo oppure è stato lui a cercare l’Italia? 

Darius Johnson Odom ai tempi dei Lakers (basketnet.it)
Darius Johnson Odom ai tempi dei Lakers (basketnet.it)

Vi posso garantire in questo momento che, da passaporto, visto che siamo in contatto con il consolato a Los Angeles, lui è METTA WORLD PEACE. I dati ufficiali dicono questo.  Il terzo cambio quindi non è avvenuto (ride). La trattativa è proseguita con un contatto che Daniele Della Fiori ha avuto modo di stabilire con l’agente italiano che ci ha proposto questa iniziativa. Daniele ha subito riproposto il tutto al nostro presidente e, visto che i matrimoni si fanno sempre in due, le parti si son volute a vicenda venendosi incontro e trovando questo accordo. Le cifre sono in questo momento, in un’economia in crisi, molto molto basse: parliamo di 40.000$, premio più premio in meno, sperando di raggiungere traguardi importanti. In questa situazione si è creata l’occasione e io sono convinto che lui, visto che Cantù e la Pallacanestro Cantù in Italia fanno storia, abbia avuto già modo di apprezzare quella che è la realtà, fatta di passione. Abbiamo inoltre parlato con Johnson-Odom, che ha avuto modo di giocare con lui per un breve periodo a Los Angeles, e ce l’ha descritto come uno molto passionale, uno che vive di adrenalina e quindi si sposa sicuramente con la nostra realtà che in questo momento è letteralmente impazzita.

Oggi dovevano arrivare tutti i documenti per chiudere la trattativa. Se tutti i documenti dovessero arrivare entro oggi, la data della presentazione dovrebbe essere giovedì alle 16:30 a Milano. Confermi?

Ti confermo che in queste ore lui era in consolato a Los Angeles per chiudere la pratica del visto. Dal CONI è partito il numero di pratica e quindi stava consegnando gli ultimi documenti. Domani mattina, con le 8 ore di vantaggio che abbiamo, dovrebbe ritirare il tutto in mattinata e quindi prendere il volo delle 11:35 da Los Angeles per arrivare a Malpensa nella tarda mattinata di giovedì. Se non ci saranno intoppi, giovedì ci sarà la conferenza stampa di presentazione. Arrivo a Malpensa, visite mediche e conferenza stampa.

Quali sono le condizioni fisiche di Artest? Abbiamo visto che ha finito il campionato CBA con qualche problema al ginocchio. Avete avuto già modo di verificare le sue condizioni fisiche?

Abbiamo già avuto indicazione su fatto che non si trattasse di un problema al ginocchio ma solo di alcuni fastidi. Non ci dimentichiamo che stiamo parlando di un ragazzo del ’79, con un’età quindi non certo nel pieno dell’energia come poteva essere qualche anno fa. Questa è una premessa importante e tutti siamo coscienti di questa situazione. Di sicuro ci sarà un controllo dettagliato non appena arriverà in Italia anche per avere un quadro clinico più chiaro. Noi finora abbiamo avuto solo delle notizie, delle conferme dall’agenzia sulle sue condizioni. Mi auguro che il giocatore che si verrà a presentare, almeno da quanto abbiamo visto in foto, è un giocatore integro fisicamente.

Il piazzato di Metta World Peace in maglia Sichuan Blu Whales. Notate qualcosa di particolare? (solecollector.com)
Il piazzato di Metta World Peace in maglia Sichuan Blu Whales. Notate qualcosa di particolare? (solecollector.com)

Speriamo di vederlo al massimo della forma. Altra curiosità: cosa secondo Lei può dare alla squadra, sotto quale punto di vista può essere un fattore questo nuovo acquisto?

Io non nascondo che questa notizia i ragazzi l’hanno presa con un entusiasmo incredibile! Già domenica i ragazzi, viste le voci che circolavano a pranzo, prima della partita, cercavano conferma e volevano saperne di più. Gli americani, sotto questo aspetto, sono quelli anche più gasati perchè nell’ambiente ha l’etichetta del giocatore duro, con tanta esperienza NBA alle spalle e che quindi può trasmettere esperienza, adrenalina, intensità, che poi si trasformano in voglia da parte di tutti a dare il massimo. Siamo in un momento della stagione particolare, perchè al momento siamo fuori dai playoff. Noi ci auguriamo che il suo innesto di esperienza, di carisma e di intensità che lo contraddistingue (uno dei migliori difensori dell’NBA qualche anno fa), con l’aggiunta dei tanti punti nelle mani che comunque ha sempre avuto, sarà curioso vederlo calato nella vostra realtà e vedere poi effettivamente quanto e cosa riuscirà a produrre. Di sicuro ha dato un entusiasmo incredibile ai giocatori, all’ambiente e questo non può far che bene.

Parlava di entusiasmo, di intensità: sono questi gli ingredienti fondamentali per agguantare l’ultimo posto disponibile per i playoff? Ricordiamo che Cantù ha 7 gare ancora da giocare, 4 sono in trasferta e 3 al Pianella…

Si, la qualificazione ai playoff passa anche dalle nostre prestazioni in casa. Abbiamo la partita di Cremona che è una partita fondamentale, senza nulla togliere alle altre gare e soprattutto al derby con Milano che è atteso dalla nostra tifoseria come “La partita della vita”. Il nostro problema finora in stagione è stato l’aver raccolto troppi pochi punti in trasferta e probabilmente già lunedì sera, nel posticipo a Pistoia, per noi si presenterebbe un’occasione perfetta per superare una nostra diretta concorrente per l’ottavo posto. Quindi già lunedì sera per noi sarà una partita fondamentale e ancora di più ci auguriamo che la pratica e l’aspetto burocratico venga risolto per poter schierare, visto che i tesseramenti si chiudono venerdì alle 11, il nostro nuovo giocatore.

Noi auguriamo a Paolo Avantaggiato un buon lavoro, perchè probabilmente l’arrivo di un personaggio come Metta World Peace per voi si traduce in una mole di lavoro aggiuntiva non indifferente. 

Sotto questo aspetto sicuramente l’esser vicino ad un personaggio del genere ti mette nelle condizioni di provare ad essere perfetto. Poi sappiamo bene che la nostra pallacanestro vive un momento di grigiore dovuto a tutti gli aspetti strutturali dei vari casi. Noi abbiamo questo gravoso problema del Pianella verrà risolto a breve.

Gliel’avete spiegato come sono i palazzetti in Italia? Abituati a giocare allo Staples, al Madison o comunque in Cina dove ci sono arene nuovissime…

Abbiamo chiesto collaborazione all’agente, di fargli capire che sicuramente quando arriva qui non troverà il MSG, questo è poco ma sicuro. Sotto questo aspetto non possiamo vendere fumo se poi la nostra realtà è questa. In questo probabilmente la pallacanestro, proprio partendo da questo effetto di estremo entusiasmo, deve trarne vantaggio. Pensare che possa esser sfruttato per far parlare di più, per coinvolgere più sponsor e forse avere qualcuno di solido che possa prendere iniziativa, investendo seriamente nella pallacanestro, è il modo giusto per farlo. Bisogna considerare il tutto solo come una grandissima occasione da sfruttare.

Noi non possiamo far altro che condividere le idee del Team Manager di Cantù Paolo Avantaggiato e augurargli un grande in bocca a lupo per questa manche finale di stagione.

 

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone