Paul Pierce: "Sono più forte di Wade. Con compagni come quelli avuti da lui, avrei vinto molto di più"

Stanno facendo molto discutere, negli States e non solo, le parole di Paul Pierce su Dwyane Wade, rilasciate durante la puntata di ieri di NBA Countdown, su ESPN, alla presenza anche di Jalen Rose, Brian Windhorst e Michelle Beadle. Parlando a proposito di quelle che dovrebbero essere le ultime partite da giocatore NBA di Dwyane Wade, The Truth si è lasciato andare a questi commenti sull’attuale veterano dei Miami Heat.

Chi è il più forte tra me e Wade? E’ facile rispondere. Ovviamente sono io” – ha risposto Pierce – “La mia carriera penso sia stata migliore della sua. Se avessi avuto al mio fianco gente come Shaq o LeBron, se avessi avuto a disposizione squadre più competitive nella prima fase della mia carriera, credo che tutto sarebbe stato diverso“.

Se a Boston, quando avevo 24 anni, fosse arrivato Shaquille O’Neal, e magari qualche anno dopo anche LeBron James e Chris Bosh, beh, credo proprio che a questo punto avrei almeno cinque o sei titoli NBA in bacheca. Scusate, ma per dieci anni ho giocato con chi?“, continua l’ex bandiera dei Celtics.

Ad avvalorare la sua tesi, Pierce richiama le prestazioni sfoderate nei suoi primi anni di carriera: “Quando le persone parlano di me ricordano soltanto il periodo dei Big Three e il 2008, quando vincemmo il titolo. Tutti però dimenticano le grandi prestazioni degli anni 2000, quando sfidavo i Nets di Jason Kidd e i Sixers di Allen Iverson. Andate a rivedervi su YouTube come giocavo nei primi anni duemila…“.

Le reazioni, ovviamente, non si sono fatte attendere. Gran parte del mondo social si è ‘rivoltato’ contro le parole di Pierce. Il diretto interessato, Wade, ha ritwittato un post di Jared Dudley, il quale ha prima scherzato sulle dichiarazioni di Pierce, collegandole ad un abuso di sostanze stupefacenti, per poi sottolineare “… Stiamo parlando di due grandi carriere. Ma Dwade è la 3° miglior guardia della storia“; il giocatore degli Heat ha commentato, sempre riferito al tweet del giocatore dei Nets: “Lo hai detto meglio di quanto avrei potuto fare io“.

Al dibattito ha preso parte anche Zaire Wade, figlio di Dwyane, che ha commentato così sui social: “Non ci voglio nemmeno credere… Lui ha giocato 19 anni ed ha vinto un anello. Per non parlare del fatto che noi li abbiamo eliminati ai playoff. Perché questa è la verità“, giocando ovviamente in questa parte finale con il nickname storico di Pierce.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone