Portland Trail Blazers @ Golden State Warriors 111-136: Lillard non basta, Curry e Green rilanciano GS

PORTLAND TRAIL BLAZERS @ GOLDEN STATE WARRIORS 111-136

Dopo la battuta d’arresto contro i Celtics, i Golden State Warriors riprendono la caccia al record dei Bulls e, contro i Blazers, ottengono all’Oracle Arena la W stagionale numero 69. protagonisti uno Steph Curry da 39 punti (13/21 dal campo, 9/13 da tre) e un Draymond Green che manda a referto la sua tredicesima tripla doppia stagionale (22, 10 rimbalzi e altrettanti assist).

A partire meglio, però, sono gli ospiti, con Lillard che mette 11 dei suoi 38 punti nel quarto d’apertura (37-31). La reazione dei Warriors, però, è immediata: Curry firma la tripla del sorpasso (46-47) a 5:25 dalla sirena di metà gara, con i campioni in carica che prendono la testa della gara senza più voltarsi indietro: al culmine di un 19-32 di parziale, all’intervallo lungo è 56-63.

Al rientro dagli spogliatoi è duello all’Ok Corral tra Curry e Lillard: a prevalere, però, è il folletto con il numero 30 che ne mette 14 nel quarto in un 33-38 che legittima la superiorità dei figli della Baia anche all’alba dell’ultimo e decisivo quarto: i tentativi di rimonta dei Blazers ci sarebbero anche, peccato che vengano frustrati negli ultimi due minuti di gioco da un Draymond Green semplicemente mostruoso sui due lati del campo. Gli ultimi 12 minuti, con il vantaggio in doppia cifra, si rivelano quasi una formalità: 111-136 il finale dall’Oracle Arena.

PORTLAND TRAIL BLAZERS: Aminu e Henderson 10, Harkless 15 (10 rimb.), Plumlee 8, McCollum 18, Lillard 38, Davis 6, Crabbe 4, Vonleh 2;

GOLDEN STATE WARRIORS: Barnes 10, Green 22 (10 rimb., 10 ass.), Ezeli 2, Thompson 21, Curry 39, Varejao 1, Barbosa 13, Livingston 8, Speights 7, Rush 9, McAdoo 4.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone