Portland Trail Blazers @ Golden State Warriors (G1) 109-121: Lillard e McCollum non bastano, Blazers ko all'Oracle Arena

PORTLAND TRAIL BLAZERS @ GOLDEN STATE WARRIORS 109-121

(27-31, 29-25, 32-32, 21-33)

Nonostante quel che si potrebbe pensare di fronte al 109-121 finale, la gara tra Blazers e Warriors è stata molto combattuta. Almeno fino alla metà dell’ultimo e decisivo periodo quando, grazie anche all’apporto delle seconde linee dei californiani, i padroni di casa sono riusciti ad avere la meglio nonostante i 75 punti del duo McCollum-Lillard.

Il primo, in particolare, è il protagonista assoluto dei primi minuti di gioco, con ben 27 punti mandati a referto in poco più di un quarto e mezzo. Al resto ci pensano una difesa asfissiante (in grave difficoltà Thompson che chiuderà a quota 15, ma con 6/16 dal campo e 1/6 dall’arco) e un’intensità incredibile, prodromica al pari 56 di metà gara (43 punti del dinamico duo dei Blazers).

Nel terzo quarto la musica non cambia poi di molto, nonostante salgano di colpi sia Draymond Green (tripla doppia sfiorata a quota 19+12+9) e Kevin Durant (32 e 10 rimbalzi per lui): tanto più che, allo scoccare della penutima sirena è ancora McCollum (chiudeà a quota 41) a mandare a bersaglio la conclusione dell’88-88. Tuttavia, proprio quando ci si aspetta un palpitante finale punto a punto, i Warriors prendono il largo senza voltarsi più indietro. Gara 1 va in archivio ma, con queste premesse, per i campioni del 2015 non sarà una passeggiata.

PORTLAND TRAIL BLAZERS: Thunder 2, Harkless 11, Vonleh 2, McCollum 41, Lillard 34, Crabbe e Napier 3, Connaughton 3;

GOLDEN STATE WARRIORS: Durant 32 (10 rimb.), Green 19 (12 rimb.), Pachulia 4, Thompson 15, Curry 29, Iguodala e Livingston 2, McGee 6, Clark 12.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone