Regular season 2016/17, classifiche e statistiche di una stagione storica

Con la stagione regolare ormai in archivio ed i playoff alle porte, andiamo a conoscere i leader statistici e le varie classifiche nelle più importanti categorie statistiche, in quella che può già essere considerata, se ancora non lo sapesse, un’annata storica.

MIGLIOR REALIZZATORE – Russell Westbrook, 31.6 punti a partita: con 2558 punti realizzati, Westbrook è ampiamente il miglior marcatore di questa stagione regolare, un’ulteriore dimostrazione dell’incredibile annata vissuta dal play e leader dei Thunder. Di seguito la Top-10 dei migliori realizzatori stagionali:

MIGLIOR ASSISTMAN – James Harden, 11.2 assist a partita: il secondo miglior realizzatore della lega dietro a Westbrook è, dati alla mano, il miglior passatore: con 906 assist totali, il Barba si piazza davanti a Wall (10.7 assist a partita) e proprio a Westbrook (10.4 assist a partita). La Top-10:

MIGLIOR RIMBALZISTA – Hassan Whiteside, 14.1 rimbalzi a partita: nonostante la beffarda esclusione dai playoff dei suoi Heat all’ultimo turno di regular season, Whiteside può consolarsi con la sua miglior stagione in carriera: è lui il miglior rimbalzista in stagione. Fate attenzione alla 10^ posizione, perché Westbrook è presente anche in questa classifica (non male per un playmaker tra tutti quei lunghi rimbalzisti).

MIGLIOR GIOCATORE PER PALLE RUBATE – John Wall, 2.05 palle rubate a partita: un’ottima annata in regular season quella appena conclusa per John Wall, che, oltre ad essere il 2^ miglior assistman della lega, guida la classifica per palle rubate, di fatto a pari merito con Draymond Green: 160 recuperi per il play dei Wizards contro i 154 per il lungo degli Warriors e media percentuale distante di qualche centesimo.

MIGLIOR STOPPATORE – Rudy Gobert, 2.6 stoppate a partita: il francese è un candidato forte al premio di miglior difensore dell’anno, come dimostrano le 2.6 stoppate a partita che gli consegnano di diritto il premio di miglior protettore del ferro (e non solo) dei suoi Jazz.

MIGLIOR PERCENTUALE DAL CAMPO – DeAndre Jordan, 71.4% al tiro: sarà un pessimo tiratore di liberi, e questo è ormai risaputo (48.2% in stagione), ma vicino a canestro il lungo dei Clippers è una sicurezza per coach Rivers. Dato grezzo e dal significato del tutto parziale (spesso le sue sono schiacciate o semplici layup), ma il centro è una garanzia dalla distanza ravvicinata.

MIGLIOR PERCENTUALE DA TRE – Kyle Korver, 45.1% al tiro dall’arco: un tiratore come Korver alla corte del Re può essere solo sinonimo di successo. In una squadra che apre il campo come i Cavs la guardia non può che trarne benefici: la sua percentuale da tre è passata dal 40.9% ai tempi degli Hawks fino al 45.1% nelle 35 partite disputate in maglia Cavs. Un cecchino.

MIGLIOR PERCENTUALE AI LIBERI – C.J. McCollum, 91.2% dalla lunetta: la guardia dei Blazers ha messo a segno 268 liberi dei 291 tirati, una vera e propria sentenza. In questa classifica presenti anche i nostri Gallinari (4^ con il 90.2%) e Belinelli (9^ con l’89.3%).

MAGGIOR PERCENTUALE DI MINUTI GIOCATI – LeBron James, 37.8 minuti a partita: a discapito dell’età che avanza e che richiederebbe un maggiore dosaggio delle forze in stagione regolare, LeBron è il giocatore più utilizzato in media a partita, a dimostrazione della sua imprescindibilità per la squadra.

Per concludere, un breve accenno alle classifiche che i giocatori volentieri eviterebbero di guidare, ovvero quelle riguardanti le palle perse ed i falli realizzati. A guidare queste speciali classifiche, in negativo, ci sono James Harden, con 5.7 palle perse in media a partita, davanti a Westbrook (5.4 TO a partita) e Wall (4.1), mentre il giocatore più falloso è, nemmeno a dirlo, DeMarcus Cousins, che ha chiuso la stagione con 3.9 falli a partita e, come dimostrano i molti falli tecnici assegnatigli, non gode di un buonissimo rapporto con gli arbitri.

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Enrico Pecci Classe '96, proveniente da quel favoloso luogo chiamato Marche (provare per credere), studente di Scienze della Comunicazione ed appassionato di calcio quanto di basket. Collaboratore per nba24.it, sognando un futuro in cui scrivere di sport sia un lavoro oltre che una passione.