I risultati della notte NBA: Lakers da record, Clippers non molla. Super Harden batte Cleveland

Los Angeles è tornata al centro del panorama mondiale cestistico. A ovest ci sono ormai solo due squadre che se la giocano con continuità ed entrambe hanno il proprio tetto nella città degli  angeli. Lakers e Clippers sono tornati a contendersi qualcosa che mancava da tempo ed entrambe lo stanno facendo nel migliore dei modi.

Lebron e compagni guidano infatti ancora la classifica della Western Conference. Non si fermano neanche ad Orlando difronte i Magic, nonostante una partita giocata male, a differenza di come siamo stati abituati. Lebron trascina i giallo-viola sul +10 che fa superare il 71 pari in cui le squadre si erano impantanate a fine terzo quarto. Nell’ultimo periodo anche qualche scintilla e una mini rissa subito disinnescata. Per i Lakers si tratta di uno score 22-3, la miglior partenza degli ultimi 33 anni. Un nuovo record per i ragazzi di Frank Vogel che vincono 87-96.

Ottavo KO di fila per Cleveland che ci prova fino all’ultimo minuto ma deve arrendersi ad un super James Harden. I Cavs rimangono aggrappati al match fino al minuto 47, minuto in cui il Barba sale in cattedra e chiude la pratica, iniziata già con i 24 punti consecutivi messi a referto nell’ultimo periodo. Finisce 110 a 116.

“MVP, MVP…” è stato accolto in questo modo Kawhi Leonard nella “sua” Toronto alla prima da ex. Al giocatore dei Clippers è stato consegnato l’anello della scorsa stagione ed è stato riservato un tributo particolare, pieno di affetto e di applausi. Proprio lui poi, in i suoi 23 punti, trascina i Clippers ad un nuovo successo, mai messo davvero in discussione. Raptors battuti 92-112.

I Bucks battono i Pelicans 127 a 112 aumentando l’enorme divario tra le due squadre. A New Orleans si vive un momento sportivamente drammatico con il KO numero 19 in stagione. Melli non incide in 7 minuti facendo 0/3 e non calpesta più il parquet per tutto il match. I Bucks invece sono in un periodo diametralmente opposto: la tegola dell’assenza di Antetokoumpo ha fatto salire altre stelle alla guida di Milwakee, ancora primi nel girone. A Bledsoe basta metterne 29 per conquistare la ventiduesima vittoria della stagione.

Con 14 punti Gallinari trascina Oklahoma ma non basta: Sacramento vince di un punto 94 a 93, collezionando la terza vittoria consecutiva in rimonta. I King recuperano dal -14 e vincono, agganciando oin classifica proprio i Thunders a 11 vittorie.

Rimonta incredibile anche per gli Hornets che dal -20 recuperano e battono una pessima Brooklin 108 a 113. Altra sconfitta invece per i Timberwolves che va nel pallone dopo un timido buon inizio: i Jazz vincono 127 a 116 con Donovan Mitchell condottiero.

Chicago torna alla vittoria battendo una bruttissima Atlanta dopo un supplementare. i 36 punti di LaVine risultano determinanti nel 136 a 102.

Percentuale imbarazzante per i Suns che tirano sotto il 40% e con un 9/34 da dietro l’arco. I Grizzilies con i 27 punti di Brooks si prendono la seconda vittoria consecutiva e iniziano a sorridere in classifica. Non sorride per niente invece Golden State, ancora ultima e ancora sconfitta 122 a 124 dopo un overtime: anche i Knicks interrompono il proprio digiuno da 10 partite e vincono 122 a 124.

 

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone