Rockets, Trevor Ariza nei guai per i fatti dello Staples Center

Quanto accaduto lunedì allo Staples Center tra Los Angeles Clippers e Houston Rockets fa ancora discutere tutto l’ambiente della NBA. Una situazione di estrema tensione, che ha creato molto imbarazzo in una ricorrenza sentita come il Martin Luther King Day. Ebbene, la Lega, che ha avviato indagini immediate per ricostruire l’accaduto, dopo aver proceduto a molti interrogatori sta rendendo il quadro sempre più chiaro.

Come riporta ESPN, gli investigatori della NBA avrebbero individuato in Trevor Ariza il maggior responsabile dell’irruzione dei giocatori Rockets nello spogliatoio dei Clippers, nel tentativo di porre in essere una spedizione punitiva nei riguardi di Austin Rivers e Blake Griffin. La posizione di Chris Paul e James Harden, invece, sembrerebbe più edulcorata, con i due descritti nel tentativo di provare a calmare il furioso compagno di squadra.

Da parte Clippers, al contrario, continuano ad indicare in CP3 colui il quale ha capeggiato l’irruzione nello spogliatoio della squadra angelena, supportato da Harden, Ariza e Gerald Green. Secondo i rumors, il coaching staff dei Clippers, al momento dell’irruzione, si trovava in un’altra stanza e, udendo il putiferio, si sono precipitati nello spogliatoio, riuscendo solo a vedere il loro ex giocatore portato via a forza e spinto nel corridoio.

Le indagini dovrebbero durare ancora qualche giorno e, nel caso dovessero emergere altri elementi, non è escluso che la NBA proceda a sanzioni anche esemplari.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone