Rondo galvanizzato dall'aria di casa, Detroit passa facile al MSG, OKC ritrova Durant e la vittoria

DALLAS MAVERICKS @ BOSTON CELTICS 119-101
Rondo torna al TD Garden, per la prima volta da avversario, ma non si lascia nemmeno minimamente intimidire, guidando i suoi Mavs alla vittoria. Il primo quarto è tutto del monello, prodotto di Kentucky: 15 punti, 6/6 dal campo, 3/3 da tre e a ogni suo canestro applaudono tutti. Tra le due squadre comincia a scavarsi un certo divario; a fine primo tempo, infatti, il risultato è di 59-46 in favore di Dallas, che appare in pieno controllo. Rondo ed Ellis continuano a far impazzire la difesa dei Celtics, che non li riesce a fermare. Il play di Dallas sa anche assistere i compagni, però, come fa con Jefferson sullo scadere di terzo periodo; per l’ala dei Mavs è troppo facile piazzare la tripla del +26 (90-64). Nel quarto periodo, i Celtics si destano, specialmente con Avery Bradley che comincia a prendersi più tiri, andando a segno e riuscendo a portare Boston anche sul -10. Ad affossare le speranze di rimonta, ci pensa sempre Rajon Rondo: Bradley sbaglia l’aiuto su Nowitzki e lo lascia solo; il tedesco lo serve e il #9 piazza la tripla che vale il 110-94 a 3’ dalla fine.
DALLAS MAVERICKS:
Parsons 13, Nowitzki 17, Chandler 8 (16 reb), Ellis 22, Rondo 29, Smith 6, Harris 10, Villanueva, Jefferson 8, Barea 2, Aminu 2, Powell, Felton 2.
BOSTON CELTICS: Green 18, Sullinger 12, Zeller 17 (10 reb), Bradley 22, Turner 9, Olynyk 2, Nelson 7, Bass 2, Smart 8, Crowder 4, Wright, Pressey.

DETROIT PISTONS @ NEW YORK KNICKS 97-81
Continua il momento di forma straripante dei Pistons, che fanno la voce grossa anche a New York City, per la quarta vittoria consecutiva, contro i Knicks privi di Anthony, Shumpert, Hardaway Jr. e Stoudemire. Dopo un inizio sostanzialmente equilibrato, i Pistons iniziano a cambiare passo. Il predominio degli ospiti sotto canestro è imbarazzante e il duo Drummond-Monroe  lo ricorda agli avversari. Detroit riesce a prendere il largo a metà del secondo periodo, quando Jennings arma sapientemente la mano di Jodie Meeks, sentenzioso dall’arco, per il 40-27. Nel terzo, la musica non cambia: Jennings va a segno da tre per un vantaggio Detroit di 27 punti (67-40). E’ proprio l’ex Milwaukee che in transizione colpisce ancora dall’arco, portando le lunghezze di vantaggio a 30, per un umiliante 82-52 dopo 36’. Il quarto periodo è solo per le statistiche.
DETROIT PISTONS:
Monroe 12 (10 reb), Singler 2, Drummond 7 (20 reb), Caldwell-Pope 12, Jennings 29, Jerebko 7, Butler 5, Meeks 15, Augustin 5, Tolliver 3, Anthony, Martin.
NEW YORK KNICKS: JR Smith 22, Jason Smith 5, Aldrich 11 (14 reb), Calderon 7, Prigioni 5, Bargani, Larkin 8, Acy 9, Wear 9, Early 5.

(foto da: vg247.it)
(foto da: vg247.it)

WASHINGTON WIZARDS @ OKLAHOMA CITY THUNDER 102-109
Passo falso per Wall e compagni, in casa di Westbrook e (finalmente) Durant, dove i Wizards non hanno mai vinto. Primo quarto all’insegna del nervosismo: sia Westbrook che Wll, infatti, vengono sanzionati con un fallo tecnico a poca distanza l’uno dall’altro per proteste sui fischi arbitrali che li riguardano. Ad ogni modo, le squadre viaggiano punto a punto e mantengono lo stesso andazzo nel secondo quarto, quando Miller (dall’arco) e Nene (con un paio di schiacciate) provano l’allungo (45-42). Nel quarto periodo, il palleggio-arresto-tiro di Westbrook manda i Thunder sul +5 dopo 3’ di gioco. La risposta arriva nelle stesse modalità per JohnWall, col canestro che vale il 93-94. Arriva il momento di KD, che mette 8 punti in un amen e sembra consegnare la partita ai suoi; sembra, perché non ha fatto i conti con Bradley Beal: imbeccato dal solito Wall, la guardia dei Wizards piazza la tripla che porta il punteggio sul 102-105 a 1’ dalla sirena. Washington ha così ancora 30’’ e il possesso per fare quello che vuole, ma Wall prova un passaggio orizzontale, sconsigliato in qualsiasi sport: Westbrook lo intercetta e vola a canestro; il tiro è impreciso, ma Ibaka è puntuale a raccogliere e ribadire i due punti che valgono il successo per OKC.
WASHINGTON WIZARDS:
Pierce 12, Nene 12, Gortat 6, Beal 21 (10 reb), Wall 14 (12 ast), Butler 11, Humphries 8, Miller 15, Webster 1, Seraphin 2, Blair.
OKLAHOMA CITY THUNDER:
Durant 34, Ibaka 13, Adams, Roberson, Westbrook 22, Perkins 6, Jones 7, Collison 10, Morrow 8, Jackson 9, Smith, Jerrett, Lamb.

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone