Sesta vittoria consecutiva per i Lakers, gran rimonta Clippers, bene Nuggets e Mavs

Dieci partite e tanto spettacolo nella notte NBA tra cui spicca senza dubbio la sesta vittoria consecutiva dei Los Angeles Lakers che, a distanza di tre giorni ma a campo invertito, superano ancora i Thunder 127-130 trascinati da un decisivo Anthony Davis autore di 33 punti (24 nel solo secondo tempo) e soprattutto dei canestri decisivi nel finale in volata che ha premiato i gialloviola. I Thunder (quinta sconfitta nelle ultime sei) ci provano come sempre fino alla fine ma la maggior intensità difensiva dei Lakers prevale su Gallinari (15 pt) e compagni permettendo agli ospiti di centrare la tredicesima vittoria su 15 incontri. Gran partita anche per LeBron James che segna a referto 25 punti e 14 assist.

Sembrano imbattibili in casa quest’anno sia i Denver Nuggets che i Philadelphia 76ers entrambi all’ottavo successo interno in altrettante partite. I Nuggets superano Boston 96-92 dopo aver sprecato un vantaggio di 19 punti nel terzo quarto ed aver subito la rimonta Celtics, nonostante l’infortunio (non grave per fortuna) a Kemba Walker, solo la maggior precisione dalla lunetta di Murray e Jokic salva Denver e condanna gli ospiti ad arrendersi nel finale. Tutto più facile invece per i Sixers che regolano San Antonio 115-104 e centrano l’ottava vittoria consecutiva mandando in doppia cifra addirittura tutto il quintetto. Mai così male gli Spurs negli ultimi 24 anni di gestione Popovich, Sixers che ne approfittano e volano grazie soprattutto ai 26 di Harris ed ai 21 di Embiid.

Partita incredibile già dal sapore di playoff allo Staples Center dove i Clippers battono i Rockets 122-119 grazie ad una rimonta pazzesca maturata solamente nell’ultimo minuto di gioco con un parziale di 10-2 dei californiani a condannare Harden e compagni. Houston infatti resta avanti nel punteggio per tutta la gara e sembra nell’ultima frazione avere qualcosa in più rispetto ai padroni di casa. Solamente due triple di George e Williams accompagnate dai successivi errori di Harden e Westbrook aprono la strada alla rimonta Clippers sigillata dallo splendido canestro di Kawhi Leonard (24 pt) a 5″ dal termine che significa sorpasso definitivo e vittoria losangelina.

Continuano a macinare risultati i Dallas Mavericks che, guidati dal talento di Luka Doncic (30 pt e 14 ast), travolgono i Cleveland Cavaliers 143-101 al termine di un match che non ha praticamente mai avuto storia. Lottano i Golden State Warriors ma non basta per avere la meglio sugli Utah Jazz che vincono 113-109 grazie ai 30 di Donovan Mitchell. Golden State affonda nel corso della gara anche a – 21 ma nell’ultimo quarto ha un sussulto d’orgoglio che la riporta fino a due sole lunghezze ad un minuto dalla fine: la maggior precisione dei Jazz e la fatica spesa dai vicecampioni NBA in carica per ritornare a contatto permettono a Utah di spuntarla e di vincere la gara.

Partite senza storia invece sia a Detroit, dove i Pistons ritornano a sorridere superando 128-103 degli Atlanta Hawks mai in partita, sia a Brooklyn dove i Nets battono i Kings 116-97 senza troppi patemi e nonostante l’assenza di Irving fuori per un problema alla spalla. Vince anche Washington 125-118 sugli Charlotte Hornets rimontando solo nell’ultimo quarto un -13 in favore degli ospiti mentre espugnano Chicago i Miami Heat trascinati dai 27 punti di Jimmy Butler decisivo nel 108-116 finale in favore degli Heat.

LOS ANGELES LAKERS @OKLAHOMA CITY THUNDER 130-127

BOSTON CELTICS @DENVER NUGGETS 92-96

SAN ANTONIO SPURS @PHILADELPHIA 76ERS 104-115

HOUSTON ROCKETS @LOS ANGELES CLIPPERS 119-122

CLEVELAND CAVALIERS @DALLAS MAVERICKS 101-143

GOLDEN STATE WARRIORS @UTAH JAZZ 109-113

MIAMI HEAT @CHICAGO BULLS 116-108

SACRAMENTO KINGS @BROOKLYN NETS 97-116

ATLANTA HAWKS @DETROIT PISTONS 103-128

CHARLOTTE HORNETS @WASHINGTON WIZARDS 118-125

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Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone