Troppo Curry per Dallas, Atlanta torna subito a vincere. Buona W per Boston

(foto da: purpleandblues.com)
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WASHINGTON WIZARDS @ ATLANTA HAWKS 96-105
Gli Hawks riprendono da dove avevano interrotto, mentre continua il periodo no di Washington. Eppure, gli ospiti avevano trovato una buona partenza, ma Atlanta grazie alle triple di Millsap e Korver infila un parziale di 0-11 e si riporta in vantaggio (15-24). Nel secondo quarto, sono sempre i paroni di casa a muoversi meglio e a saper occupare gli spazi coni tempi giusti. Pagano, infatti, i dividendi sperati i movimenti sapienti di Carroll e Horford, che permettono agli Hawks di rimanere in vantaggio (41-57). Wall e Beal non ci stanno e trovano, nel terzo periodo, un’impetuosa rimonta, che li porta anche ad essere sul -1 (72-72) a 3’ dalla penultima sirena. Negli ultimi 12’, gli Hawks riprendono il controllo. Ritornano a occupare il perimetro con efficacia e sono subito pronti a scappare in contropiede, come nel caso che porta Mike Scott a schiacciare su Beal. E’ il gioco da tre punti di Teague a 2’ dalla sirena che manda Atlanta sul +13 e certifica la vittoria per Atlanta.   
WASHINGT
ON WIZARDS: Pierce 4, Nene 17, Gortat 14, Beal 23, Wall 24, Humphries, Temple 6, Porter 3, Seraphin 2, Webster 3, Butler.
ATLANTA HAWKS:
Carroll 14, Millsap 11, Horford 21, Korver 6,Teague 26, Antic 9, Bazemore 3, Schroder 10, Scott 5, Jenkins.

DENVER NUGGETS @ BOSTON CELTICS 100-104
Boston trova un’altra vittoria, mentre i Nuggets incassano ancora una sconfitta che dà rabbia, dopo quella scorsa con i 76ers. La partita comincia comunque in equilibrio. Le due squadre rispondo colpo sul colpo, ma nel secondo periodo, Boston sembra riuscire prende in mano la situazione: un’eccellente circolazione di palla permette a Thornton di colpire dall’arco per il 40-45 di metà frazione, mentre la successiva tripla di Sullinger dà il +11. Vantaggio in doppia cifra che i Celtics riescono a mantenere per buona parte del terzo periodo, ma Denver trova la forza di rimontare e sul finire di frazione, Lawson si mette in proprio e trova i due punti del -4 (76-80). La rimonta dei Nuggets si completa nel quarto periodo, e a 3’ dalla sirena il punteggio è di 94-94. Bradley trova il canestro del 98-100 e da lì, Denver non troverà più il canestro dal campo. Inoltre, una disattenzione di Gallinari, permette a Crowder di togliere l’ultimo possesso ai Nuggets e il viaggio in lunetta consegna la W ai Celtics.
DENVER NUGGETS:
Chandler 8, Faried 17 (11 reb), Nurkic 14, Afflalo 18, Lawson 23, Hickson 3, Arthur 2, Gallinari 7, Harris, Green 2, Gee 6.
BOSTON CELTICS: Turner 7, Bass 9, Zeller 14, Bradley 17, Smart 4 (10 reb), Crowder 14, Thornton 17, Young 8, Sullinger 14, Pressey.

DALLAS MAVERICKS @ GOLDEN STATE WARRIORS 114-128
C’è troppo Curry per Dallas, e Golden State continua la sua cavalcata. Eppure, i Mavericks zittiscono la Oracle Arena nel primo periodo, cominciando la partita con un parziale di 24-4. Il distacco fra le squadre era arrivato fino ai 22 punti(40-18) nel primo quarto ed è proprio lì che si sveglia Steph Curry. Dopo aver incoraggiato la rimonta che manda le squadre a riposo quasi in parità (62-58), nella bolgia della Oracle Arena (circa 20 mila i presenti), Curry ne mette 26 nel solo terzo quarto; il play dei Warriors chiude con un considerevole 10/16 dall’arco. La giocata che decide la partita, sembra scontato, porta la sua firma: ruba su Harris quando mancano 100’’ sul cronometro e subisce il fallo di Nowitzki: perfetto in lunetta, manda i suoi sul +11 (113-124). Ma c’è ancora tempo per l’ultima tripla della serata che manda in visibilio il suo pubblico e consegna la vittoria a Golden State.
DALLAS MAVERICKS:
Parsons 24, Nowitzki 15, Chandler 21 (17 reb), Ellis 14, Barea 10, Aminu 12, Harris 8, Villanueva 9, Jefferson, Felton , Ledo 1.
GOLDEN STATE WARRIORS: Barnes 12, Green 2 (10 reb), Bogut 6, Thompson 18, Curry 51, Iguodala 7, Lee 2, Barbosa 14, Speights 14, Livingston 2.

About The Author

Salvatore Malfitano Classe ’94, napoletano, studente di legge e giornalista. Collaboratore per Il Roma dal 2012 e per gianlucadimarzio.com, direttore di nba24.it e tuttobasket.net. Appassionato di calcio quanto di NBA. L'amore per il basket nasce e rimarrà sempre grazie a Paul Pierce. #StocktonToMalone